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Adelaide, non solo Cina «Mi iscrivo a Medicina e penso alla neurologia»

IVREAAnche Adelaide Marchiò è una supermatura con 100 della 5I, indirizzo internazionale cinese del Botta. Di Rivarolo, 18 anni, Adelaide è stata a Shangai in vacanza studio e si è applicata molto...

V.V.
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IVREA

Anche Adelaide Marchiò è una supermatura con 100 della 5I, indirizzo internazionale cinese del Botta.

Di Rivarolo, 18 anni, Adelaide è stata a Shangai in vacanza studio e si è applicata molto per imparare tutto quello che poteva sulla lingua e la cultura cinese: «Dopo quell'esperienza ho veramente pensato di continuare a studiare cinese anche all'università. Volevo andare a vivere un anno in Cina dopo la quinta superiore – racconta Adelaide - . In generale viaggiare ti rende molto appassionata delle culture diverse dalla tua. Ma poi ho ridimensionato un po' questa cosa».

La giovane racconta infatti che il suo interesse per il cinese si è un pó affievolito quando, in terza, hanno iniziato a cambiare molti professori. L'insegnamento diventava discontinuo e il programma andava a rilento: «Così ho iniziato ad appassionarmi sempre più alle materie scientifiche, in special modo alla biologia, anche e soprattutto grazie alla nostra professoressa, che mi ha letteralmente fatto amare la materia».

Quindi, l'università: che cosa farà? «Medicina. Chissà, magari con specializzazione in neurologia. Ho fatto anche una tesina abbastanza dettagliata, sulla comunicazione delle persone diversamente abili. Un tema che reputo molto importante – continua Adelaide Marchiò – perché ho fatto uno stage in quarta da una logopedista e mi ha veramente fatto capire molte cose. Nella tesina ho poi collegato l'esperienza Montessori a quella della comunicazione e della disabilità». Qualche hobby? «Amo dipingere a tempera. Non ho mai fatto corsi, ma non escludo che in futuro possa iniziare». —

V.V.

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