Tav: Frediani (M5s), costi-benefici confermeranno ragioni no

"Dire sì al Tav viola il contratto di governo. Comprendiamo l'imbarazzo del centrodestra sul tema, ma questo e' stato deciso e questo si sta portando avanti: un'analisi costi-benefici seria, libera dai soliti slogan che richiamano stancamente a Cavour o dalle profezie stucchevoli di Fassino". Così la consigliera regionale M5s Piemonte, Fracesca Frediani. "I numeri ci daranno ragione, fermeremo questa follia e spiegheremo agli imprenditori e ai lavoratori che i partiti delle grandi opere in questi anni hanno proposto solo il Tav perché non avevano altre idee di sviluppo - aggiunge la pentastellata - Il movimento No Tav non è certamente spaventato da analisi serie e super partes. È stucchevole che ora i partiti che hanno criminalizzato il dissenso, militarizzato il territorio e costruito la loro propaganda sulla disinformazione si appellino allo strumento del referendum. È finita l'epoca delle imposizioni, ora si discuterà e si ragionerà sui dati. Chiamparino, il PD e tutto il centrodestra se ne facciano una ragione".

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