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In mille all’addio di Marzia, «mamma solare»

Il funerale della sorella del giudice Sgubbi morta a 44 anni: «Una vita sempre al massimo»

Felice Paduano
1 minuto di lettura

PADOVA. Più di mille persone hanno partecipato, ieri mattina, ai funerali di Marzia Sgubbi Casella, celebrati nel santuario di San’Antonino all’Arcella.

Aveva 44 anni.

La bara era coperta di rose bianche e rosa. Dietro al feretro i familiari, prima il marito Stefano seguito dal fratello Vincenzo, giudice in Corte d’Appello a Venezia. Per l’addio a Marzia c’erano anche i procuratori Matteo Stuccilli (di Padova) e Paolo Luca (di Belluno); i magistrati Marta Paccagnella, Tecla Cesaro, Lara Fortuna, Linda Arata, Federica Baccaglini, Cristina Cavaggion, Giorgio Falcone, Clara Zanellato e l’ex procuratore Mario Milanese.

Numerosi gli avvocati; presenti le Rsu e l’ad Sandro Staramare della Dab Pumps, con vari lavoratori arrivati dagli stabilimenti di Mestrino, Brendola, San Germano dei Berici e Castello di Godego, e tanti imprenditori. In chiesa anche tanti genitori dei compagni di classe dell’elementare Vendramini e della media Zanella, le scuole dei figli Eduardo e Costanza e della Vanzo, la scuola frequentata, tanti anni fa, da Marzia. La messa cantata, accompagnata da un gruppo di amici delle parrocchie di Gesù Buon Pastore con Andrea Rossi alla chitarra, è stata officiata da dieci sacerdoti, tra cui don Albino Bizzotto, coordinati da don Giuseppe Masiero, ex sacerdote della parrocchia di Sant’Agostino di Albignasego, dove Marzia aveva fatto parte della presidenza del Consiglio Pastorale.

Commoventi le testimonianze dall’altare che hanno ricordato la mamma morta dieci giorni fa. «Marzia era solare, splendida e unica» ha detto una mamma con le lacrime agli occhi, «La porteremo per sempre nei nostri cuori». Quindi il ricordo del fratello Vincenzo.

«La partecipazione di così tante persone al funerale di Marzia è un balsamo per la nostra ferita» ha detto il giudice, «Mia sorella ha sempre vissuto di corsa. Sia nella famiglia paterna che a fianco del marito Stefano. Negli studi e sul posto di lavoro. Si è sempre impegnata al massimo. Anche nelle animazioni parrocchiali e nelle scuole frequentate dai miei adorati nipoti, che sono sempre stati la luce dei suoi occhi, ma non ha mai perso la fede in Dio». Marzia sarà cremata e le sue ceneri riposeranno nel cimitero di Albignasego.


 

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