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Rubate le offerte in chiesa a Cavino, il prete allerta i fedeli

Il sacerdote ai parrocchiani: «D’ora in poi vigilate anche voi». Il vicesindaco Scapin: «Installeremo le telecamere»

di Giusy Andreoli
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SAN GIORGIO DELLE PERTICHE. Furto nella chiesa di Cavino, forzati gli elemosinieri. I ladri hanno rubato i pochi spiccioli che si erano fermati sulla parte superiore degli elemosinieri dedicati alla Madonna, al Sacro Cuore e a San Giuseppe senza riuscire ad arrivare fino in fondo dove si deposita il resto delle offerte.

I ladri hanno inoltre tentato di intrufolarsi in sacrestia ma non ci sono riusciti perché la porta che divide i due luoghi, pur forzata pesantemente, ha fortunatamente resistito all'assalto. Non si conosce l'ammontare del bottino, ma l'elemosiniere che probabilmente conteneva qualcosa in più era quello della Madonna.

Ad accorgersi dell’accaduto sabato pomeriggio è stato un volontario, che ha riferito al parroco. E don Gianluigi Buischio ha reso noto i fatti durante l’omelia delle messe domenicali.

«Con grande dispiacere – ha detto il sacerdote - debbo comunicarvi che sconosciuti hanno approfittato del fatto che abbiamo lasciato aperta la porta della chiesa per dare modo a tutti di pregare». Da qualche tempo, infatti, la porta della chiesa di Cavino non viene sbarrata e qualcuno se n’è accorto.

La chiesa comunque resterà aperta. Ma ha chiesto ai parrocchiani di fermarsi anche solo per pochi minuti quando transitano davanti al luogo sacro, per dire una preghiera e vigilare. Non è la prima volta che la parrocchia di Cavino viene presa di mira dai ladri. «Non succederà più perché stiamo installando le videocamere non solo a San Giorgio ma anche a Cavino e ad Arsego» afferma il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Davide Scapin.

Un furto in casa è stato invece perpetrato in via Lincoln, sempre a Cavino. Nella notte tra sabato e domenica ignoti hanno forzato la finestra di un’abitazione e, nonostante l’allarme che suonava, hanno rubato una borsetta con denaro, documenti e bancomat. La borsetta è stata poi ritrovata senza il contante. Traumatizzati i due bambini, è la terza volta che i ladri visitano l’abitazione.


 

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