Festa della Liberazione in piazza quest’anno organizza il Pedro

Si inizierà la mattina alle 9 e si terminerà la sera con l’ormai consueta “passeggiata antifascista”. È il 25 aprile organizzato in città da Pedro, Bios Lab, Adl, Disc e diverse altre realtà, che in occasione della festa della Liberazione vogliono mettere in evidenza quello che è “un processo e una pratica comune e quotidiana di attivismo e mobilitazione, capace di contrastare con determinazione sessismo, xenofobia e nuovi fascismi”.

Fino all’anno scorso la manifestazione in piazza del 25 aprile era organizzata da Rifondazione Comunista, mentre quest’anno per la prima volta sembra proprio che ad aver preso le redini dell’organizzazione sia il Pedro. Nonostante Rifondazione e Anpi siano comunque all’interno della macchina organizzativa. Il primo appuntamento mercoledì è alle 9 in piazza Caduti della Resistenza, nel quartiere Palestro, dove si terrà la commemorazione dei caduti della Resistenza. Alle 10.30 ci si sposterà al campo sportivo comunale di via Dottesio, occupato ormai da qualche anno per evitare che la zona diventasse un parcheggio. Ci saranno un torneo di calcio a 5 misto, una dimostrazione di boxe e muay thai, e a seguire una grigliata popolare. Nel frattempo, alle 11, sempre da via Dottesio, partirà la “Staffetta della liberazione” , una biciclettata che attraverserà i luoghi segnati dalla Resistenza in città e arriverà fino a piazza delle Erbe. Qui dalle 15 alle 19 si susseguiranno una serie di iniziative. Saranno allestiti degli stand informativi e ci saranno allenamenti sportivi aperti ed esibizioni. Il tutto promosso dalle realtà padovane dello “sport popolare e indipendente”.

Nel palco poi per tutto il pomeriggio si alterneranno eventi di vario genere: dal microfono aperto del progetto “Spazio all’arte”, alla lettura sulle violenze di genere, fino alla musica. Salirà poi sul palco Hawzhin Azeez, una rappresentante dell’Ong curda Hêvî Foundation, che parlerà delle organizzazioni non governative e lancerà una campagna per raccogliere fondi per ricostruire le zone del Kurdistan iracheno distrutte dalla guerra. Infine alle 19, puntuale come ogni mercoledì, partirà la “passeggiata antifascista”, stavolta a suon di musica. «Una giornata nella quale mettere a servizio le pratiche e le progettualità che animano e liberano Padova, grazie alla loro capacità di poter essere vissute da tante e diverse persone» dicono gli organizzatori.

Alice Ferretti