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Padova, stress da parrocchia. Dalla Madonna Pellegrina don Ulisse Zaggia trasloca al Torresino

Nuovi grattacapi in diocesi per monsignor Claudio Cipolla. Papa Francesco lo chiama all’Assemblea del Sinodo dei Vescovi

Claudio Baccarin
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PADOVA

Nemmeno un anno fa, il 22 ottobre 2017, don Ulisse Zaggia, classe 1970, originario di Bovolenta, laureato in Farmacia e ordinato a quarant’anni, assumeva la guida della popolosa parrocchia della Madonna Pellegrina. Ma a giugno don Ulisse, cappellano della Polizia di Stato di Padova e Treviso, di stanza al 2° Reparto Celere di via d’Acquapendente, si è visto costretto a gettare la spugna. Troppo impegnativo, per l’ex parroco di Stroppare di Pozzonovo, guidare anche la comunità dei Tre Garofani.

Un abbandono che arriva in contemporanea con le dimissioni di don Mauro Da Rin Fioretto, 45 anni, che il 15 ottobre dell’anno passato si era insediato al timone dell’Unità pastorale di Vigonza, Peraga e Pionca. Don Mauro, reduce da una missione in Ecuador durata ben undici anni, non se l’è sentita di continuare. Il giovane sacerdote ha bisogno di un periodo di riposo e di riflessione. Alla vicenda ha dedicato una riflessione anche Guglielmo Frezza, direttore del settimanale diocesano “La Difesa del Popolo. «Nessuno scandalo, nessuna fuga, men che mai “una scomparsa nel nulla”. Certo, però, la notizia non poteva non colpire. La fatica dei preti, e dei parroci in particolare, non è una novità. Ma ogni volta che si arriva al “punto di rottura” ce ne meravigliamo, forse perché, nonostante tutto, continuiamo a guardare a loro come a dei modelli, a delle guide».

LA STAFFETTA

Don Zaggia, nel frattempo, è stato chiamato dal vescovo Claudio Cipolla a reggere la parrocchia del Torresino. Domenica 21 ottobre, alle 10.30, la comunità saluterà il parroco uscente, don Luca Fanton, assistente spirituale dell’Unitalsi, che il 4 novembre farà il suo ingresso a Ospedaletto Euganeo. Mentre il 28 ottobre, alle 16 (unica messa del giorno), don Ulisse celebrerà la sua prima messa nella chiesa della madonna Addolorata. Già in settimana - forse addirittura martedì - monsignor Cipolla dovrebbe ufficializzare il nome del successore di don Zaggia. Domenica 23 potrebbe essere annunciato il successore di don Da Rin Fioretto alla guida dell’Unità pastorale di Vigonza, Peraga e Pionca.

IL VESCOVO AL SINODO

Insomma, per il vescovo, in diocesi, non mancano le preoccupazioni. Il presule intanto si è preso una bella soddisfazione: fa parte, infatti, del ristretto numero di partecipanti, di nomina pontificia, alla quindicesima assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si terrà a Roma, dal 3 al 28 ottobre, sul tema “I Giovani, la Fede e il Discernimento Vocazionale”. Questo importante impegno (tra gli altri nominati figurano l’arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Zuppi, e l’arcivescovo di Milano, Mario Enrico Delpini, farà probabilmente slittare l’inizio della visita pastorale alla diocesi, che era stata fissata per il 19 ottobre. D’altra parte è nota la piena sintonia tra il Papa e il vescovo di Padova. —

Claudio Baccarin
 

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