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Tosi-Salvini, duello continuo «No ai riciclati». «Demagogo»

VENEZIA. Continuano le schermaglie fra il leader leghista Matteo Salvini e l’ex sindaco di Verona Flavio Tosi, ex leghista ora in corsa con la “quarta gamba” del centrodestra. Un eventuale veto a...

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VENEZIA. Continuano le schermaglie fra il leader leghista Matteo Salvini e l’ex sindaco di Verona Flavio Tosi, ex leghista ora in corsa con la “quarta gamba” del centrodestra. Un eventuale veto a Flavio Tosi, ex esponente del Carroccio da parte di Salvini? «Non ho problemi personali. Ho detto a Berlusconi: “Non recuperare nel centrodestra quelli che ci hanno già fregato una volta”. Non imbarchi l’armata Brancaleone dei riciclati», ha detto ieri il leader del Carroccio.

Dal canto suo Tosi non perde occasione per bacchettare Salvini. Ieri è avvenuto sulla promessa del capo leghista di abolire l’obbligo vaccinale una volta vinte le elezioni: «Io sono stato l’assessore alla sanità che ha sospeso l’obbligo vaccinale in Veneto -ha dichiarato Tosi-. Quella però fu una scelta su proposta del mondo della medicina e della scienza, perché il Veneto aveva un tasso di vaccinazione molto alta e si voleva fare un esperimento per verificare se anche senza obbligo il tasso sarebbe rimasto lo stesso, cosa che è avvenuta. Le Regioni che hanno un tasso di copertura adeguata possono sospendere l’obbligo e valutare la situazione. La demagogia dovrebbe stare fuori dalla scienza».

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