Il finto Luca Zaia “sosia ufficiale” amico dei big leghisti, quelli veri

IL CASO

A vederlo così, con la giacca blu, la camicia bianca con il colletto a punta e la mano sinistra in tasca, sembra proprio l’originale, ovvero il governatore del Veneto. Per dirla con Carboni, “Luca lo stesso”. E lui, l’attore Davide Veronese, padovano, lo sa. Tanto che nella copertina della sua pagina Facebook ha aggiunto l’indicazione “sosia ufficiale di Luca Zaia”. Una qualifica confermata dalla foto di copertina dov’è immortalata la targa “Premio alla carriera-Sosia ufficiale del presidente della regione veneta Luca Zaia” che Veronese ha ricevuto nel 2016 alla manifestazione “Milano Old Fashion”. Nella foto profilo troviamo poi un sapiente mix di Veneto e d’Italia: il leone di San Marco è infatti inscritto nel tricolore, inserito in un cerchio sul cui bordo brillano dodici stelle europee.

Il sosia del Doge non ha tantissimi amici (414), ma il parterre è di tutto rispetto: tra loro il senatore Andrea Ostellari, l’europarlamentare Mara Bizzotto, l’onorevole e sindaco di Pozzonovo Arianna Lazzarini, gli assessori regionali Roberto Marcato, Manuela Lanzarin e Giampaolo Bottacin, il presidente del parlamentino veneto Roberto Ciambetti, il consigliere regionale Massimiliano Barison. E poi decine di fan: in bella evidenza, nel plotone, Miranda Liz Silva, che assomiglia dannatamente alla compianta Elizabeth Taylor, detta Liz.

Di serata in serata (tra le più recenti, l’8 settembre alla festa di Raixe Venete a Cittadella e il 15 ottobre, alla serata “Just Cavalli” di Milano) il “finto Zaia” sembra entrare sempre più nella parte. Belle signore si mettono in coda per un selfie con il “doppio” del Governatore. Coppie stagionate non resistono al richiamo di una foto ricordo in autogrill. E addirittura ieri sera (sabato 20 ottobre), al bar-ristorante-pizzeria “La Botte” di Megliadino San Vitale gli è stata dedicata una cena a tema.

Di tutto rispetto il menù: nel quale spiccavano no la sopressa veneta, il risotto con zucca, tastasale e porcini, la tagliata di petto di faraona, il dolce del Re e lo spumante. E chissà se il sosia di Zaia ama il prosecco come il Luca “originale”.—

Claudio Baccarin

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