Salvatore Lipari è stato ritenuto responsabile dei fatti accaduti tra il 2009 e il 2015. L'uomo, 67 anni, avrebbe sfruttato il proprio ruolo di guida spirituale per convincere giovani ragazze a sottomettersi alle violenze. L'accusa aveva chiesto otto anni, ma il giudice ha escluso le aggravanti
Marsala, condannato a 4 anni ex prete evangelico Abusi sessuali per liberare le vittime dal demonio
La condanna per Salvatore Lipari alla fine è arrivata. L’ex pastore della chiesa evangelica pentecostale di Marsala è stato ritenuto responsabile dal gup Francesco Parrinello di abusi sessuali nei confronti di ragazze minorenni. Le vittime, tutte frequentatrici della chiesa, hanno raccontato dei comportamenti che Lipari avrebbe messo in atto con la scusa di liberarle da presenze malefiche. Il giudice ha quantificato la pena in quattro anni.
Gli abusi sarebbero andati avanti per sei anni, dal 2009 al 2015. Durante il processo, che si è svolto con rito abbreviato, l’accusa ha sottolineato come le violenze fossero state attuate sfruttando il ruolo di guida religiosa e la soggezione che le ragazze avevano nei confronti di Lipari. Il 67enne è stato condannato anche al risarcimento di 30mila euro nei confronti dei familiari e di 7500 euro per le vittime. Escluse le aggravanti, chieste dal pm Niccolò Volpe, secondo il quale la pena sarebbe dovuta essere di otto anni.