Avis verso i 65 anni Donatori aumentati e un’agenda ricca
È un bilancio di piena salute quello che ha tracciato ieri l’Avis di Pordenone, riunitasi nell’assemblea ordinaria dei soci. Nella sala riunioni della parrocchia della Madonna delle Grazie, il...
È un bilancio di piena salute quello che ha tracciato ieri l’Avis di Pordenone, riunitasi nell’assemblea ordinaria dei soci. Nella sala riunioni della parrocchia della Madonna delle Grazie, il presidente Giovanni Silvestri ha evidenziato nella sua relazione e nella lettura dei bilanci un incremento del 9, 75 per cento delle donazioni e del 5, 66 dei nuovi donatori rispetto al 2016.
Per l’anno in corso le attività in programma sono numerose, tutte rivolte a sensibilizzare alla donazione di sangue e ai sani stili di vita. Oltre a una serata di magia per i piccoli, l’Avis comunale di Pordenone ha in calendario la partecipazione al Pordenone Blues Festival, lo spritz-nine (un aperitivo aperto ai giovani donatori), il Contest 2018 tra tutti gli studenti degli ultimi anni dei licei e istituti, gli scultori in legno per San Martino.
Ma il momento più importante dell’anno sarà la celebrazione dell’anniversario per i 65 anni dell’Avis: appuntamento a settembre con una serie di iniziative che saranno definite prossimamente. L’assemblea è proseguita con le nomine dei delegati alle assemblee provinciale e quella regionale, quest’ultima in programma il 21 aprile a Pasiano. Alla fine, c’è stata la premiazione dei donatori più assidui.
Numerose le presenze istituzionali e i vertici associativi. Il vicesindaco Eligio Grizzo ha elogiato i risultati conseguiti e ha applaudito alla capacità della comunale di organizzare iniziative in collaborazione e in rete con altre associazioni del territorio. Per l’Admo (l’associazione donatori midollo osseo) Francesco Donno ha evidenziato gli ottimi risultati di ProntoAvis (il servizio di prenotazione delle donazioni) che ha determinato numeri positivi. Cristina De Trane, dell’Avis regionale, ha confermato la necessità della collaborazione e del lavoro in rete.
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