Tassa sulla pubblicità, controlli e multe
Gsm ha avviato le prime verifiche: 70 sanzioni e uno su 5 non ha ancora pagato l’imposta. Il bilancio della società è in salute
di Martina MiliaPORDENONE. Un bilancio che chiude in salute – con 180 mila euro di avanzo – nuovi servizi redditizi e da ammodernare, come la pubblicità, un piano della sosta che si prepara a nuovi aggiustamenti da portare avanti in concomitanza con i cantieri del Comune. Gsm, la società controllata dal Comune di Pordenone è nata per gestire la sosta, ma è sempre più una società multiservizi.
L’amministratore unico Antonio Consorti, a un anno dal suo arrivo, guarda con soddisfazione ai primi risultati «che puntiamo a incrementare anche grazie al nuovo contratto di servizio» spiega.
I numeri. Oltre all’utile va segnalato un conto economico che nel 2017 che batte a 3,6 milioni «ma grazie all’ampliamento dei servizi, penso alla gestione della pubblicità – rivendica Consorti – che è partita a gennaio, beneficeremo di un’ulteriore crescita. Il conto economico 2018, che approveremo il prossimo anno, viaggerà sui 4 milioni di euro».
La pubblicità. Una spinta importante la darà anche la pubblicità. A Pordenone, dove Gsm è subentrata a Ica a gennaio, si è attivato subito il censimento degli impianti e la programmazione della manutenzione e sostituzione che interesserà circa 116 strutture, di vario tipo, su 350. «C’è ragionamento che va fatto sulla gestione della pubblicità interna alla città, valutando l’installazione di impianti nuovi e tecnologicamente avanzati. Stiamo lavorando anche su questo» aggiunge Consorti.
Anche i controlli sono stati di molto intensificati: «Quelli vengono fatti progressivamente – spiega l’amministratore unico –. In alcuni casi le irregolarità erano dovute a un difetto di comunicazione e in quel caso sono state sanate, in altri a volontarietà. A oggi abbiamo registrato 70 casi irregolari tra pubblicità temporanea e insegne, tutti sanzionati. Quanto ai bollettini annuali, su un migliaio di avvisi di pagamento inviati entro il primo trimestre, 200 non sono stati ancora pagati. Si procede con tutti i solleciti del caso» prima di arrivare all’iscrizione a ruolo.
Sosta. Sul fronte della sosta a pagamento, il prossimo impegno della società sarà «lo studio di fattibilità per il parcheggio da realizzare, su mandato del Comune di Pordenone, nell’area dell’ex comando dei vigili del fuoco in viale Dante. Per quanto riguarda eventuali modifiche alla sosta su strada, procederemo in sinergia con l’amministrazione in base alla programmazione dei cantieri».
Per quanto riguarda l’area di sosta blu istituita nel quartiere del Policlinico, «dopo i primi giorni in cui tutti utilizzavano gli stalli limitrofi a disco orario, si inizia a recepire il cambiamento. Naturalmente dovrà seguire un controllo da parte della polizia locale» dice Consorti.
Autostazione. Anche la gestione del terminal delle corriere rappresenta una fonte di introito importante per Gsm: vale 430 mila euro nel bilancio del 2017. Con il gestore unico del trasporto pubblico regionale e i chilometri aggiuntivi previsti dal bando di gara per Pordenone, questa prestazione potrebbe ulteriormente migliorare.
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