La polizia arresta 5 ricercati: quattro erano fuggiti all’estero

Quattro latitanti sono stati rintracciati e arrestati dalla squadra mobile di Pordenone. Si erano rifugiati all’estero, sperando così di sottrarsi alla cattura e di non saldare il loro debito con la giustizia.

La squadra catturandi

La caccia ai latitanti è il pane quotidiano della sezione catturandi, una delle articolazioni della squadra mobile. Gli investigatori, ora coordinati dal commissario capo Brunella Marziani, si occupano di monitorare, localizzare e catturare i soggetti condannati e spariti dai radar della giustizia.

L’arresto a Verona

Giovedì 16 agosto la squadra mobile di Pordenone, in collaborazione con i colleghi di Verona, ha eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Roberto Gabrieli, 47 anni, domiciliato nella città scaligera: sconterà quattro anni di reclusione per una serie di reati, che vanno dal furto alla ricettazione, commessi nel 2010 nelle località di Porcia e Fiume Veneto. Gli sono stati attribuiti numerosi furti effettuati in negozi e centri commerciali, in particolare di telefonini, poi ricettati nel mercato nero parallelo.

Nove anni di carcere

Vasile Plescan,44 anni, cittadino romeno, era svanito nel nulla da due anni. La polizia lo ha trovato in Francia ed è stato estradato. Plescan dovrà scontare 9 anni, 1 mese e 18 giorni di reclusione per una serie di condanne a suo carico per furti in casa e ricettazione commessi fra il 2006 e il 2007 a Pordenone, Mogliano Veneto, Conselve, Padova, Verona. Secondo l’accusa, Plescan, dopo aver razziato, anche di notte, case in Veneto e a Pordenone, ricettava i beni rubati.

Due catture in Inghilterra

Due cittadini romeni sono stati arrestati in Gran Bretagna e estradati in Italia. Dragos Cristian Raduica, 29 anni, condannato alla pena di 3 anni e 7 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio aveva fatto perdere le sue tracce dal 2012. Aurelian Radu, 43 anni, sconterà 1 anno, 3 mesi e 26 giorni di reclusione per ricettazione per reati del 2011.

Prostituzione minorile

Emilia Radu, 48 anni, cittadina romena, è stata invece condannata a un anno di reclusione per reati inerenti alla prostituzione minorile commessi a Pordenone nel 2004. La donna è stata raggiunta all’aeroporto di Fiumicino dall’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Corte d’appello di Trieste.

Il questore

Cinque arresti che, per il questore Marco Odorisio, «sono la conferma di una strategia investigativa che la squadra mobile svolge in sinergia con la Procura di Pordenone e in collaborazione con la direzione centrale della polizia criminale».La finalità di tali operazioni, come ha precisato il questore, è «garantire l’effettiva espiazione delle condanne, anche in un’ottica di certezza della pena e del diritto, quali garanzie per la civile e serena convivenza sociale, improntata al faro della legalità.