CR7 e il video sulla notte brava Lui risponde: «Cerca pubblicità»
Dopo le accuse di stupro di una ragazza, ecco un filmato del 2009 a Las Vegas Lo juventino si difende su Twitter: «Crimine abominevole, ho la coscienza pulita»
Arriverà a Udine per giocare contro la squadra di Velazquez, e per attutire la delusione di non aver potuto dare il suo contributo alla Juve in Champions. Ma soprattutto, CR7 in Friuli vorrà dare una spallata all'ondata di fango che lo ha raggiunto in queste ore. L'attenzione mediatica è infatti tutta rivolta a una presunta vicenda di stupro, che risalirebbe al 2009, quando il fuoriclasse juventino era a Las Vegas, negli Stati Uniti, per una vacanza. Un'accusa che lui respinge con forza, anche attraverso i social.
Questo è il contenuto di due dei suoi post: «Nego fermamente ogni accusa nei miei confronti. Lo stupro è un crimine abominevole che va contro qualsiasi cosa io sia e qualsiasi cosa io creda. Voglio mantenere pulito il mio nome, per questo non voglio nutrire lo spettacolo mediatico creato da persone che cercano di promuovere se stesse a mie spese. Ho la coscienza a posto e questo mi permette di attendere con tranquillità l'esito delle indagini».
Cristiano Ronaldo ha anche pubblicato in video, dove ripete in breve gli stessi concetti, mettendoci la propria faccia, e ribadendo che si tratta di una «fake news» e che chi l'ha messa in giro sta cercando notorietà attraverso il suo nome, che non è proprio quello di uno sconosciuto. L'argomento è certamente delicato, anche perché negli Stati Uniti, soprattutto dopo il caso Weinstein, l'attenzione sulle questioni riguardanti stupri, violenze o presunte tali, è altissima. A Las Vegas quando aveva 24 anni, CR7 conobbe l'americana Kathryn Mayorga, che lo accusa ora della violenza avvenuta nella suite del Palms Casino Resort.
Dopo le rivelazioni del settimanale tedesco Spiegel, è spuntato pure il video pubblicato su internet dal tabloid britannico The Sun, che mostra proprop la serata in discoteca trascorsa da Ronaldo con la ragazza. Nelle immagini, riprese con il telefono da qualcuno dei presenti, i due si godono la serata e sono precedenti alla presunta vicenda raccontata dalla ragazza. Mayorga ha avviato una causa legale, dichiarando di essere stata pagata allora 375 mila dollari dal calciatore per mettere a tacere l’intera vicenda.
Una vicenda che il calciatore non vuole nemmeno prendere in considerazione. Vuole cancellare il proprio nome da tutto questo e ribadisce di essere tranquillo e sereno. Lo ha fatto con alcuni tweet, ma lo sta facendo anche attraverso le vie legali. Una questione, questa, che non c'entra per nulla con il calcio e con la partita di sabato, ma che potrebbe rimanere nella sua testa come un tarlo, anche sul campo del Friuli.
La sensazione è che però vorrà cancellare pure questo pensiero e che non farà sconti. Nemmeno all'Udinese. Giocherà concentrato e per la sua squadra come sempre, soprattutto ora che ha capito bene come gira il calcio italiano. —
I commenti dei lettori