L’occhio di Newsha sugli sguardi delle donne in guerra
L’iraniana Tavakolian, talento puro della fotografia, premiata in sala Ajace a Udine dal Craf
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Aveva appena 16 anni, Newsha Tavakolian, quando si è sentita appiccicare addosso l’etichetta di “fotografa professionista” nonostante la sua purezza da autodidatta. Mestiere difficile se sei donna, figurarsi se sei una giovanissima ragazza iraniana che cerca di fissare sull’obiettivo della fotocamera una realtà che il mondo si rifiuta ostinatamente di osservare. Non è un caso se è a lei, oggi coraggiosa e caparbia trentaseienne da poco approdata alla prestigiosa agenzia Magnum, che è stato assegnato il premio International Award of Photography istituito dal Craf - Centro di ricerca e archiviazione della fotografia - e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio regionale del Friuli Vg. La motivazione espressa durante la cerimonia a cui hanno partecipato ieri sera in sala Aiace il presidente del Consiglio Regionale Franco Iacop, il sindaco di Udine Furio Honsell, l’assessore Federico Pirone, il presidente del Craf Angelo Bertani, non poteva che riguardare «la profondità e l’attualità della sua indagine fotogiornalistica». Osservando le sue fotografie, immagini che compongono una retrospettiva di anni di lavoro di fotoreportage che spazia dall’Iraq all’Africa, dal Libano al Pakistan, che saranno esposte fino al prossimo 29 ottobre alla Galleria Tina Modotti di Udine, è infatti in queste sensazioni che ci si imbatte. Profondità, che emerge prepotente dallo sguardo di Farashin Mehriva, soldatessa ventunenne della milizia curda Ypj, o Unità di protezione delle Donne, che ha combattuto contro l’Isis a Tel-Marouf. E attualità, riflessa nelle immagini che documentano la guerra in Iraq e in Libano.
Un’attualità che ha trovato spazio sulle pagine di New York Times, Stern, Newsweek, Le Figaro e Time Magazine e che Udine avrà la fortuna di poter godere anche grazie alla mostra “Donne&Fotografia”, che sarà inaugurata oggi, in San Francesco, in occasione della quale è presente a Udine Lorenza Bravetta, consigliera del Ministro Dario Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale. «È significativo che queste esposizioni abbiano trovato spazio in Friuli Vg - ha ammesso la Bravetta - regione che si pone come ponte verso l’Europa». In occasione della 22esima edizione dell’International Award Of Photography, inoltre, il Craf e il Consiglio regionale hanno presentato l’“Aquila” placcata in oro e argento realizzata dall’orafo artigiano spilimberghese Leo Zanin. Newsha Tavakolian, che non si è risparmiata una frecciata «ai politici che alzano muri quando l’arte e la fotografia hanno il potere di avvicinare i popoli, resterà a Udine per incontrare il prossimo 2 ottobre gli studenti del liceo Sello e dell’università.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Un’attualità che ha trovato spazio sulle pagine di New York Times, Stern, Newsweek, Le Figaro e Time Magazine e che Udine avrà la fortuna di poter godere anche grazie alla mostra “Donne&Fotografia”, che sarà inaugurata oggi, in San Francesco, in occasione della quale è presente a Udine Lorenza Bravetta, consigliera del Ministro Dario Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale. «È significativo che queste esposizioni abbiano trovato spazio in Friuli Vg - ha ammesso la Bravetta - regione che si pone come ponte verso l’Europa». In occasione della 22esima edizione dell’International Award Of Photography, inoltre, il Craf e il Consiglio regionale hanno presentato l’“Aquila” placcata in oro e argento realizzata dall’orafo artigiano spilimberghese Leo Zanin. Newsha Tavakolian, che non si è risparmiata una frecciata «ai politici che alzano muri quando l’arte e la fotografia hanno il potere di avvicinare i popoli, resterà a Udine per incontrare il prossimo 2 ottobre gli studenti del liceo Sello e dell’università.
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