Casarsa rivede i film di Pasolini: De Giusti apre le conversazioni
Casarsa“Teorema” e “Appunti per un film sull’India” del 1968, “Porcile”del 1969: sono i film con i quali nella seconda metà degli anni ’60 Pasolini si dedica alacremente a un tipo di cinema che egli...
Casarsa
“Teorema” e “Appunti per un film sull’India” del 1968, “Porcile”del 1969: sono i film con i quali nella seconda metà degli anni ’60 Pasolini si dedica alacremente a un tipo di cinema che egli stesso definisce d’élite, identificando i suoi interlocutori nell’esigua cerchia di un pubblico colto al quale si rivolge con un messaggio tutto da decifrare, custodito in racconti che si fanno densamente metaforici e allegorici.
E su questi film è costruita la terza parte del ciclo “Conoscere il cinema di Pier Paolo Pasolini” che prenderà il via oggi, venerdì 16, alle 20.30, a Casarsa, nella sala incontri del Centro studi Pasolini, che organizza l’iniziativa. Pensato anche come momento formativo per docenti e studenti – con la formula che prevede la lezione di un esperto seguita dal film – si offre come occasione per formulare qualche risposta alle tante domande che le pellicole di Pasolini pongono tutt’ora agli occhi, alla sensibilità e alla riflessione critica degli spettatori dei giorni nostri.
La prima serata, “Un mito indiano nella poetica di Pasolini”, sarà affidata a Luciano De Giusti, docente di storia e semiologia del cinema. —
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