Islam a Lignano, vertice alla Getur
Dal 3 al 6 gennaio una quattro giorni di incontri dei Giovani musulmani sul corretto utilizzo del web
di VIviana ZamarianLIGNANO. Sono nati e vivono nelle nostre città. E tutti si sentono italiani al cento per cento anche se sono almeno una quindicina i loro Paesi d’origine. Loro sono i Giovani musulmani d’Italia. «Il nostro ruolo è importante perché abbiamo l’obiettivo di far capire che queste due identità, essere musulmano ed essere italiano, possono convivere benissimo».
Ad affermarlo è Osama El Harifi, vicepresidente dell’associazione e referente dell’annuale convegno nazionale che si terrà al villaggio Getur, a Lignano, dal 3 al 6 gennaio. Una quattro giorni di incontri, capace di richiamare anche 1.300 ragazzi e ragazze dai 14 ai 30 anni, quest’anno dedicati al tema “Vita al di là dello schermo” e a un corretto utilizzo dei social network.
«Discuteremo – prosegue – dell’argomento social media, di come internet influenzi le nostre decisioni, di come utilizzare i social a livello lavorativo e affronteremo le sfide della generazione millennials».
Il dialogo e il confronto fra culture e religioni diverse sono i cardini di questa associazione che riunisce i musulmani di seconda generazione. Da loro arriva una presa di posizione forte e una condanna, senza l’attenuazione dei “però”, al terrorismo.
«Continuiamo a condannare qualsiasi atto terroristico – afferma il vicepresidente El Harifi –. Per fortuna rispetto ad alcuni anni fa adesso sempre più persone capiscono che la religione e la pazzia compiuta da una persona sono due cose completamente distaccate. Durante il nostro convegno sarà trattato anche il tema di come il terrorismo usi il web per la sua propaganda e per questo daremo delle indicazioni proprio su come fare attenzione ai numerosi rischi che ci sono in rete».
Tra i molti ospiti che arriveranno a Lignano ci sono Hossam Shaker, ricercatore, giornalista e scrittore che terrà la lezione “Naufraghi in balia delle responsabilità” e il workshop “La Democrazia dei Like”, Issam Kabakebbji, laureato in marketing, comunicazioni e mercati internazionali all’Università di Milano Bicocca che parlerà della “Creatività il nostro pane quotidiano”, il Gran Mufti Mustafa Ceric della Bosnia ed Erzegovina e membro del Forum mondiale degli Ulema il quale tratterà il tema “Al di là del sacrificio” e Monica Bormetti, dottoressa in psicologia che parlerà del rapporto che l’essere umano ha con il digitale.
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