Berlusconi a Pordenone: “Qui Fi non stia dietro alla Lega”
Bagno di folla per Silvio Berlusconi a Pordenone, dove il leader di Forza Italia è arrivato per un tour de force in vista delle regionali del Friuli Venezia Giulia di domenica. Per l’ex presidente del Consiglio anche qualche contestazione e il lancio di un uovo che non ha colpito il bersaglio. L’uomo è stato immediatamente bloccato dalle forze dell’ordine e allontanato
PORDENONE. Bagno di folla per Silvio Berlusconi a Pordenone, dove il leader di Forza Italia è arrivato per un tour de force in vista delle regionali del Friuli Venezia Giulia di domenica. Sia prima di salire sul palco che prima di lasciare la cittadina Berlusconi è stato letteralmente assaltato dai fan fra strette di mano, baci e selfie.
La contestazione. Per l’ex presidente del Consiglio anche qualche contestazione e il lancio di un uovo che non ha colpito il bersaglio. L’uomo che ha contestato Berlusconi è stato immediatamente bloccato dalle forze dell’ordine e allontanato.
«In questi anni mi hanno gettato tanta cattiveria addosso: i rapporti la mafia, delle minorenni, di Ruby, del bunga bunga, della truffa fiscale. Spero che tra qualche mese avrò la riqualificazione e tornerò un cittadino come tutti», ha detto fra le altre cose Berlusconi.
Il Governo. Sulla formazione del nuovo esecutivo Berlusconi ha detto che “Nella formazione di un governo c'è chi ha detto che con i 4,5 milioni di persone che hanno votato per Forza Italia non si vuole neanche sedere a un tavolo. Questo non deve succedere in un paese democratico. Smettiamola di guardarci di sbieco, l'uno con l'altro. Deve esserci rispetto per tutti. La democrazia deve essere anche questo”.
Il voto in Fvg. “Se siete qui sapete già come votare. Dovete votare per Forza Italia, il risultato non deve essere inferiore a quello della Lega. Questo è molto importante”.
Nessun messaggio per Di Maio. “Una risposta a Di Maio che considera tramontato il governo di Centrodestra? Non voglio dirgli niente”. Lo ha affermato il presidente Silvio Berlusconi ai giornalisti dal predellino dell'auto lasciando Pordenone dopo il comizio elettorale.
I commenti dei lettori