Fedriga a Roma per un friulano con Conte
L’obiettivo è avere un sottosegretario. Nel M5s chance per Patuanelli come capogruppo
UDINE. La “missione” ufficiale è stata quella di partecipare alle cerimonie per il 2 giugno nella capitale. Ma in realtà il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, lontano da occhi indiscreti, ha avuto anche modo di incontrare e contattare i vertici nazionali della Lega. Obiettivo? Quello di “inserire” nella squadra del governo Conte un elemento che provenga dal Friuli Venezia Giulia.
Le caselle dei ministri sono già state tutte occupate (l’ultimo udinese fu Giorgio Santuz giusto 30 anni fa, l’ultimo regionale il triestino Willer Bordon con D’Alema tra il 1999 e il 2001) e quindi adesso si lavora per un vice ministro o per un sottosegretario.
Tra i papabili di osservanza padana c’è il senatore udinese Mario Pittoni, che da anni si occupa di istruzione e università. Ma non sono esclusi altri nomi, staremo a vedere se il Fvg, dopo il digiuno dei governi Renzi e Gentiloni, avrà un rappresentante nell’esecutivo. Fedriga ha comunque parlato anche del 2 giugno.
«La festa della Repubblica è un momento di grande rilevanza soprattutto per una Regione come il Friuli Venezia Giulia - ha detto - che ha vissuto sulla pelle dei propri cittadini le conseguenze di due guerre mondiali e le divisioni nate dalle contrapposizioni ideologiche.
Oggi siamo tutti chiamati a vivere la Repubblica, le radici della quale affondano nel rispetto della volontà dei cittadini, con uno spirito nuovo e chi governa deve essere particolarmente conscio delle realtà con le quali si confronta. La Festa delle Repubblica ci deve insegnare che nessuno, nemmeno chi è chiamato a governare, è al di sopra delle regole fondanti della democrazia, ovvero la possibilità di dialogo e confronto nel pieno rispetto di posizioni differenti dalle proprie».
Nello scacchiere delle nomine più importanti nei palazzi del potere potrebbe esserci qualche sorpresa positiva anche in casa Cinque Stelle. Il senatore triestino Stefano Patuanelli è infatti in corsa per ricoprire il ruolo di capogruppo del partito a palazzo Madama, visto che la senatrice Giulia Grillo è diventata ministro. Sarebbe il primo incarico di peso per un grillino del Fvg a Roma.
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