Vangelo in spiaggia coi giovani missionari
Ritorna l’iniziativa “Abbracciamo l’infinito”: confessionali sotto gli ombrelloni, messe in riva al mare e duomo aperto di notte
LIGNANO. Percorreranno le strade e le spiagge di Lignano per annunciare la Parola di Gesù. E inviteranno i turisti in riva al mare a riscoprire il rapporto con Dio. Allestendo, sotto gli ombrelloni, dei confessionali.
Loro, una cinquantina di giovani missionari, fino a giovedì 23 saranno presenti nella riviera friulana nell’ambito dell’evento “Abbraccia l’Infinito” coordinato dalla comunità Enjoy Life in collaborazione con la parrocchia di Lignano e con la comunità delle Sentinelle del cammino di Pasqua. Ecco che la vacanza potrà così trasformarsi per gli ospiti della località in una occasione di condivisione di esperienze di vita e soprattutto di fede e solidarietà.
I missionari organizzeranno spettacoli musicali in spiaggia (sono in programma attività di animazione ogni giorno fino a mercoledì 22, alle 17, all’ufficio spiaggia 10 a Sabbiadoro) e parteciperanno a intensi momenti di preghiera e adorazione.
Saranno allestiti confessionali sotto gli ombrelloni, si svolgerà l’evento “La luce nella notte” durante il quale le chiese di Lignano saranno aperte di notte per invitare i giovani a entrare per una preghiera o per un momento di riflessione personale. All’interno del duomo saranno presenti alcuni sacerdoti per le confessioni. Verranno inoltre celebrate messe al Palapineta, domani sera, alle 21. 30 e alla Beach Arena alle 21. 30, lunedì 20.
Questa sera, alle 21, in duomo, il vescovo di Udine, monsignor Andrea Bruno Mazzocato presiederà la messa conferendo il mandato ai missionari di Enjoy Life, sul solco del successo avuto dall’iniziativa nel 2017. I giovani, al mattino, parteciperanno a delle lezioni formative all’evangelizzazione, curate da don Gianni Castorani, responsabile della scuola fiorentina di evangelizzazione “Le Sentinelle del Mattino di Pasqua”, per prepararsi al meglio con un percorso introspettivo che consentirà loro di mettersi in ascolto, di conoscere meglio se stessi, di ascoltare la voce del Padre e metterne in pratica gli insegnamenti durante le attività programmate nei vari giorni.
«Il miglior parametro per valutare i risultati dell’evento restano sempre le esperienze personali – fanno sapere gli organizzatori – è vedere ragazzi, provenienti da situazioni personali di profondo disagio, trovare nella confessione con un sacerdote e nella condivisione della preghiera e dell’amore per la vita il modo di uscire dal proprio disagio, ritrovando fiducia e speranza. Questa è la conferma che l’iniziativa della comunità Enjoy Life val la pena di essere seguita e condivisa».
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