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Il presidente del Consiglio comunale: “abbiamo vissuto questa serata come uno dei momenti più alti dell’incontro tra chiesa e istituzioni”

Ha parlato di fraternità, uguaglianza, libertà facendo appello ai principi fondamentali della Chiesa e rilevando l’importanza e la necessità di affermare il dialogo interreligioso e i valori dell’ecumenismo. La chiesa che non si chiude in sé stessa e si apre alle realtà umane, attraverso il confronto e la parola del Vangelo itinerante, è il tema da cui è partito il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, ospite d’eccezione del Consiglio comunale di San Casciano che si è tenuto in forma straordinaria nella sala dell’auditorium ChiantiBanca. La serata, partecipata da centinaia di persone, cittadini e rappresentanti di associazioni, è stata una delle tappe del percorso legato alla visita pastorale che il Cardinale sta tenendo nelle varie sedi istituzionali della Toscana.

“Traendo spunto dai valori e dai temi trattati da Sua Eminenza che ringraziamo per aver risposto al nostro invito a per la sua presenza, così capillare, nel territorio – dice il sindaco – il nostro compito è quello di far vivere all’interno della comunità, che fa della divergenza di idee la sua ricchezza più grande, gli obiettivi e le linee del confronto, fondati sull’intreccio tra etica e socialità. E’ nostro dovere rafforzare, attraverso la cultura del dialogo, la missione civile che portiamo avanti quotidianamente, dell’essere al servizio del bene comune, del nostro essere cittadini attivi e partecipi”.

Per il Cardinale Betori l’incontro è stato di fondamentale importanza. “Nell’ambito della visita pastorale - ha dichiarato – ho avuto l’opportunità di replicare l’esperienza e diffondere anche nel cuore delle istituzioni sancascianesi ciò che è al centro della visione della chiesa: la dignità della persona, un obiettivo che si fonda sulla necessità di tenere insieme fraternità, uguaglianza, libertà e l’impegno collettivo e comunitario di favorire azioni e interventi concreti di sussidiarietà, attraverso il sostegno e la solidarietà”.

Anche il presidente del Consiglio comunale ha rilevato che “la visita di Sua Eminenza ha rappresentato per tutti noi uno dei momenti più alti dell’incontro tra istituzioni e chiesa, è fondamentale vivere i nostri spazi come luoghi di vita, il confronto con una voce così alta ci ha richiamato a riflessioni profonde sulla vicinanza della politica al senso dell’essere cittadini al servizio della comunità”. Ad animare il confronto gli interventi, accorati e intensi, dei consiglieri comunali.