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Il sindaco Edoardo Prestanti condanna lo striscione apparso questa mattina lungo il giardino della Pista Rossa di Seano firmato da Forza Nuova. "E' un atto incivile che si commenta da solo" afferma Prestanti. "Nessuna vergogna, solo l’orgoglio di essere ogni singolo giorno e ogni secondo della mia esistenza al servizio dei cittadini, di condividere con il nostro popolo ogni momento della vita della comunità, senza nessun privilegio ma sempre alla pari. Continuerò il mio lavoro a servizio di Carmignano con coraggio, umiltà e passione, tenendo come bussola del mio agire la costituzione e i valori antifascisti della Repubblica, valori base per costruire una società migliore”.

“Carmignano è un territorio libero dove, come Sindaco, mi faccio garante della pluralità di pensiero, anche e soprattutto di chi la pensa diversamente – prosegue Prestanti -. Nessuna censura, non posso e non voglio vietare alcuna manifestazione pubblica. Ho solo chiesto agli organizzatori se fosse possibile far esibire qualcun altro al posto di Povia, così da evitare quelle "provocazioni" di cui Povia si è fatto portavoce negli ultimi anni su tematiche molto difficili e sulle quali, come amministrazione, ci stiamo impegnando a portare avanti attraverso un dibattito civile e costruttivo. Nessuna censura ripeto, se una manifestazione rispetta i regolamenti comunali non la si può certo vietare, ma sicuramente possiamo non dare il patrocinio, come faremo in questo caso”.

“Il mio pensiero leggendo lo striscione – conclude Prestanti - è andato ad Eusebio Nepi, il primo sindaco socialista di Carmignano, cacciato e picchiato dai fascisti, morto malato e povero. Ogni giorno percorrendo le stanze del palazzo comunale penso al suo sacrificio, grazie al quale anche io "figlio di operai" ho avuto l'onore di servire la nostra bellissima comunità. Da domani mi piacerebbe, che anche chi percorre la Pista Rossa pensi al sacrificio di questo grande uomo".

“Se un sindaco antirazzista è un sindaco vergogna, allora siamo tutti sindaco vergogna”, chiaro e conciso il pensiero espresso dalla giunta Comunale di Carmignano.