19 dicembre 2017 - 11:24

Seregno, l’ex sindaco Mazza indagato anche per corruzione

Il Comune brianzolo commissariato per le presunte ingerenze di personaggi legati alla ‘ndrangheta: inchiesta in cui è indagato l’ex primo cittadino

L’ex sindaco di Seregno Edoardo Mazza L’ex sindaco di Seregno Edoardo Mazza
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Una nuova inchiesta per corruzione a Seregno, il comune brianzolo commissariato per le presunte ingerenze di personaggi legati alla ‘ndrangheta nell’ultima amministrazione di centrodestra. Anche in questo filone, una costola dell’indagine ancora in corso che a settembre ha portato agli arresti domiciliari l’ex primo cittadino Edoardo Mazza (Forza Italia), risultano indagati lo stesso sindaco, l’ex vicesindaco Giacinto Mariani (Lega), vari imprenditori immobiliari, un dirigente comunale e l’impresario calabrese Antonino Lugarà. Quest’ultimo era finito nel mirino sia della procura di Monza, con l’accusa di aver spinto per far eleggere Mazza per far sbloccare una pratica edilizia nel territorio del comune brianzolo, che della procura distrettuale di Milano per presunti rapporti con esponenti della malavita organizzata calabrese. Lugarà, difeso dall’avvocato Luca Ricci, è stato poi scarcerato, su decisione del tribunale del riesame, che ha contestato la mancanza di gravi indizi di colpevolezzza nei suoi confronti. Sono nove, per il momento, gli indagati in questa nuova tranche di inchiesta, anche se non si conosce con precisione su quali vicende si siano concentrati i pm monzesi. Secondo quanto emerso, sotto la lente degli inquirenti sono finite altre concessioni edilizie. Negli ultimi mesi, i carabinieri hanno effettuato diversi accessi negli uffici comunali per acquisire documentazione.

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