10 febbraio 2018 - 19:46

«Giorno del ricordo», CasaPound commemora le vittime delle Foibe

Oltre 150 i militanti presenti nel parco Marinai d’Italia. Hanno esposto uno striscione con la scritta «Onore ai martiri delle foibe». Solo uno di loro ha alzato il braccio per il saluto fascista

di Redazione Milano online

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Oltre 150 militanti di CasaPound hanno ricordato le vittime delle Foibe a Milano, nel parco Marinai d’Italia. Dopo aver esposto uno striscione con la scritta «Onore ai martiri delle foibe», i militanti inquadrati e in fila - tra loro anche la candidata alla presidenza di Regione Lombardia, Angela De Rosa - hanno acceso le torce e osservato un minuto di silenzio.

Il saluto fascista

Al momento del rito del «Presente», solo uno di loro ha alzato il braccio per il saluto fascista. «Oltre 10 mila italiani uccisi, 350 mila connazionali costretti all’esilio, ad abbandonare averi e abitazioni: un genocidio», ha detto Massimo Trefiletti, responsabile di CasaPound Milano. «La storia ha trovato e ha colpito i colpevoli. Tito è morto e il comunismo è caduto ma a noi non basta - ha proseguito -. Ci sono state complicità in Italia che hanno permesso che questo accadesse e rimanesse nascosto alla memoria di tutti. I complici sono stati politici come Pertini, che al funerale di Tito bacio’ la bara. Questi torti subiti dai nostri connazionali devono fare sì che la nostra idea venga portata avanti con convinzioni e motivazioni sempre più forti», ha concluso Trefiletti, che è anche candidato al Senato con Casa Pound, intervenendo prima del minuto di silenzio.

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