Sciolta la riserva. Il centrodestra ha il suo candidato. Attilio Fontana, ex sindaco di Varese, prende il posto di Roberto Maroni. Lo ha annunciato mercoledì mattina in radio Silvio Berlusconi: «Credo che il candidato del centrodestra per la Lombardia sarà Attilio Fontana. Salvini lo ha indicato, noi abbiamo chiesto di fare dei sondaggi che hanno dato esito positivo per il nome indicato dalla Lega». Dopo 48 ore di tensione passa la linea di Matteo Salvini, ma il prezzo da pagare a Forza Italia che aveva messo sul piatto la candidatura di Mariastella Gelmini, è la scelta del candidato per la poltrona di sindaco a Brescia. Il leader della Lega aveva sempre rivendicato il diritto di scelta.
«Sono molto orgoglioso di poter fare questa battaglia. Non temo nessuno. Sono convinto che si debba cercare di portare avanti le proprie idee innanzitutto. Poi gli altri facciano quello che ritengono opportuno fare. Va benissimo». La prima giornata di Fontana da candidato inizia di buon mattino. Il tempo stringe. Le elezioni sono dietro la porta. «Buongiorno Lombardia — scrive su Facebook — Oggi giornata ricca di impegni». Il primo appuntamento è a Palazzo Lombardia dove incontra gli assessori, i consiglieri della Lega e lo stesso governatore uscente. «Sono proprio contento. Attilio è un amico, un amministratore capace, onesto e preparato. Sarà un ottimo governatore della Lombardia», dice Maroni. Oggi, Fontana incontrerà i consiglieri di maggioranza degli altri gruppi e nel pomeriggio ci sarà la presentazione ufficiale alle Stelline.
Da Palazzo Lombardia ad Arcore. Un incontro con Silvio Berlusconi di un paio d’ore. «Molto piacevole». Con un augurio. Che Berlusconi sia presente in campagna elettorale al suo fianco. «Spero di sì». Fontana giura di non aver visto i sondaggi che hanno accesso il semaforo verde di Forza Italia, ma è Alessandra Ghisleri che ha effettuato la ricerca per FI a svelarne i contenuti: «Ho fatto sondaggi paralleli tra Fontana e Gelmini ma lei era quella più nota». Tre parametri: credibilità, notorietà, fiducia. «Ma in campagna — conclude Ghisleri — conta come si pone mediaticamente Fontana, lui rispetto a Gelmini è molto più da scoprire da questo punto di vista». Mette i puntini sulle i, Matteo Salvini: «Ho lanciato un sondaggio che dà almeno 10 punti di distacco tra Fontana e Gori...». Così come non parla dei sondaggi, Fontana non vuole entrare nelle tensioni tra il segretario della Lega e il governatore uscente. «Non credo che ci siano stati dissidi fra Salvini e Maroni. Non lo voglio sapere. I problemi politici chiedeteli a loro. Io voglio lavorare per la Lombardia». Non esiste ancora uno slogan, ma Fontana ha ben chiaro quale sarà una delle sue priorità: «L’argomento principale su cui si gioca il futuro della nostra regione sarà l’autonomia».
La scelta di Fontana sembra aver riportato la serenità nel centrodestra. La prima a congratularsi con l’ex sindaco di Varese è stata Gelmini: «In bocca al lupo e auguri a Fontana, il nostro candidato per la guida della Regione». Analogo augurio arriva dal leader di FdI, Giorgia Meloni: «In bocca al lupo a Fontana amministratore competente, affidabile e coraggioso. Fratelli d’Italia sarà al suo fianco in questa importante sfida». Tocca a Stefano Parisi, leader di Energie per l’Italia (che rientra nella squadra): «La candidatura di Fontana garantisce la continuità di una esperienza di governo che ha costruito l’eccellenza lombarda nei settori più importanti. Dopo la rinuncia di Maroni torna il sereno».
Il coro è unanime e non poteva mancare la voce di Noi con l’Italia con Raffaele Cattaneo: «Buon lavoro all’amico Fontana. Noi con l’Italia che porterà avanti con impegno questa esperienza, continuando a governare la Lombardia con un profilo moderato e di centrodestra».