20 gennaio 2018 - 14:38

Monza, paura al mercato per lancio di oggetti e fumogeni tra militanti di Casapound e antagonisti

Sono stati i ragazzi dei centri sociali (a Monza è attivo da anni il Boccaccio), una quarantina in tutto, a cercare il contatto con quelli di Casapound, che avevano allestito un gazebo elettorale in centro, all’altezza del Ponte dei leoni di via Vittorio Emanuele

(foto Federico Berni) (foto Federico Berni)
shadow

Momenti di tensione sabato mattina al mercato di piazza Garibaldi, in pieno centro a Monza, a causa di disordini scoppiati tra militanti di Casapound e antagonisti, tra lanci di oggetti, fumogeni, cariche di alleggerimento e cittadini impauriti. Secondo quanto ricostruito, sono stati i ragazzi dei centri sociali (a Monza è attivo da anni il Boccaccio), una quarantina in tutto, a cercare il contatto con quelli di Casapound, che avevano allestito un gazebo elettorale in centro, all’altezza del Ponte dei leoni di via Vittorio Emanuele.

La protesta

Gli antagonisti sfilavano mostrando uno striscione di protesta contro la concessione di spazi a formazioni di estrema destra, già esibito venerdì sera all’esterno del teatro Binario 7, dove un’associazione culturale di quella stessa area presentava un libro ispirato a posizioni revisioniste sulla guerra partigiana. Venerdì un imponente schieramento di polizia ha evitato scontri. Sabato mattina si è sfiorato il contatto tra le due fazioni, scongiurato ancora una volta dalla polizia. Da parte di quelli del Boccaccio, riferiscono i testimoni, c’è stato un fitto lancio di oggetti e frutta presa da un banco del mercato alimentare del sabato. Dall’altra parte alcuni esponenti di Casapound si facevano sotto minacciosi, con le cinghie dei pantaloni sguainate. Le forze dell’ordine hanno effettuato una carica per disperdere i ragazzi del Boccaccio, che indietreggiavano attraverso il mercato, con la gente che si riparava dietro ai banchi. Da quanto riferito da fonti del commissariato, non c’è stato contatto tra polizia e manifestanti. Secondo alcuni testimoni, invece, si è assistito a qualche manganellata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT