1 marzo 2018 - 07:08

Milano Regionali, i leader alla volata finale. In campo Salvini, Pisapia e Boldrini

Giovedì sera la chiusura della campagna di Violi. Lite sul Garante per l’infanzia candidato. sabato previsto il silenzio elettorale

di Andrea Senesi


Da sinistra Attilio Fontana, Giorgio Gori, Onorio Rosati e Dario Violi
shadow

Matteo Salvini e Laura Boldrini, Giuliano Pisapia e Maurizio Martina. Sarà una sfilata di big nazionali per l’ultimo miglio di campagna elettorale. La chiusura è tassativa: domani a mezzanotte, prima del silenzio elettorale di sabato. L’appuntamento è anticipato di 24 ore solo per il Movimento Cinque Stelle: Dario Violi saluterà elettori e simpatizzanti oggi, a partire dalle 21, a Sesto San Giovanni, in un locale all’interno del Carroponte (area in passato utilizzata dai partiti della sinistra per le kermesse estive). Col candidato presidente ci sarà anche il parlamentare Vito Crimi e il consigliere regionale uscente (e ora candidato alla Camera) Stefano Buffagni. Serata danzante con comizi finali a tarda notte. Anche perché i grillini domani saranno, tutti o quasi, a Roma all’appuntamento nazionale di chiusura della campagna elettorale convocato in piazza del Popolo.

Elezioni regionali in Lombardia, chi sono i candidati governatori
Giorgio Gori

Tutti gli altri candidati per Palazzo Lombardia chiudono domani. Attilio Fontana avrà a fianco a sé il segretario «federale», Matteo Salvini, per un comizio vecchio stile in piazza, alle 17.30 a Bonola. Periferia, centro commerciale, ora di punta. Poi il candidato leghista sarà nella sua città, a Varese, per l’ultimissimo appuntamento elettorale. Scelta diversa per Giorgio Gori. Alle 18.30 è atteso a Bergamo col ministro (e vicesegretario del Pd) Maurizio Martina, poi l’arrivo a Milano, al teatro Franco Parenti, dove saranno con lui sul palco Beppe Sala e Giuliano Pisapia. L’ex sindaco arancione chiuderà peraltro appena un paio d’ore prima, zona Niguarda, anche la campagna di due candidati alle Politiche del centrosinistra Franco D’Alfonso e Sara Valmaggi. Onorio Rosati, infine. Anche il candidato alla presidenza di Liberi e Uguali potrà contare sul sostegno dei leader nazionali. L’appuntamento, domani sera, è all’Arci Corvetto com la presidente della Camera Laura Boldrini e col capogruppo alla Camera Francesco Laforgia.

Quella di ieri è stata intanto la giornata della pre-intesa sull’autonomia regionale.Roberto Maroni , insieme coi colleghi governatori di Emilia-Romagna e Veneto, ha messo la firma sul primo storico passaggio verso il federalismo differenziato. Soddisfatto il governatore leghista e soddisfatto anche il suo aspirante successore, Attilio Fontana. «È una data importante, la firma dell’intesa con il governo apre importanti scenari e grandi prospettive. Dopo trent’anni di lotta politica abbiamo finalmente la possibilità di decidere a casa nostra, di decidere per il futuro del nostro territorio e di avere maggiori risorse a disposizione per i nostri cittadini. Grazie a Maroni e Zaia per questo risultato!», il commento dell’ex sindaco di Varese.

Milano, elezioni regionali 2018, le proposte dei candidati contro le liste di attesa
Onorio Rosati (Liberi e uguali): «Assunzioni negli ospedali e criteri diversi per i poli accreditati»

È però di nuovo polemica intorno al garante regionale per l’infanzia, Massimo Pagani, candidato al Pirellone con la lista civica di Fontana. Una candidatura «del tutto incompatibile» con il suo ruolo di authority che dovrebbe indurlo alle «immediate dimissioni». A chiederlo, con una nota congiunta, è un arcipelago di associazioni non-profit, dal Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca) all’Unicef, da Sos Villaggi dei Bambini al Forum Terzo Settore lombardo. Si associa alla richiesta Chiara Cremonesi, consigliera regionale della lista Lombardia progressista, che parla di «vicenda gravissima» e che accusa Pagani di aver sfruttato il proprio ruolo di garante per la campagna elettorale.

Regionali, i programmi e le imprese
Attilio Fontana (centrodestra)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT