In piazza il 9 dicembre a Como, "contro ogni intolleranza". Ma con la chiamata a raccolta del Pd che sceglie la mobilitazione popolare per scuotere le coscienze dopo il blitz dei 13 neofascisti di Veneto Fronte Skinhead, nella sede di "Como senza frontiere", l’associazione che si occupa di accoglienza degli immigrati, arriva la contromanifestazione di Forza Nuova. "Contro il Pd e le sue politiche immigratorie scellerate e suicide", dicono.
"Forza Nuova insieme alle forze nazionalpopolari si presenterà in piazza in modo pacifico e risoluto, per dire no allo Ius soli, no ad Ong business - scrive il coordinatore regionale Salvatore Ferrara - il razzismo di cui si fa portavoce il Pd è solo quello contro il popolo italiano, ormai dimenticato e abbandonato a se stesso! Ci vediamo il 9 dicembre in piazza a Como!". Alla manifestazione partecipa anche il segretario nazionale, Roberto Fiore.
Una sfida. Che ricalca quella lanciata da Giordano Caracino, capo del Veneto Fronte Skinheads protagonista dell'irruzione squadrista. Alle denunce scattate per i partecipanti al blitz contro i volontari aveva detto: "Ce ne possono fare anche diecimila, di denunce, non cambieremo di una virgola". A questo proposito, sul fronte dell'inchiesta, quattro militanti sono stati già denunciati mentre tutti i 13 compontenti del commando di teste rasate sono stati identificati. L'identificazione è avvenuta grazie alla collaborazione degli uffici Digos di Genova, Piacenza e Lodi, alle quali era stato inviato il filmato del blitz. Come già per gli altri skinhead identificati, si tratta di persone già note per il loro attivismo di estrema destra. Tutti i partecipanti dovranno rispondere di violenza privata.
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Una sfida. Che ricalca quella lanciata da Giordano Caracino, capo del Veneto Fronte Skinheads protagonista dell'irruzione squadrista. Alle denunce scattate per i partecipanti al blitz contro i volontari aveva detto: "Ce ne possono fare anche diecimila, di denunce, non cambieremo di una virgola". A questo proposito, sul fronte dell'inchiesta, quattro militanti sono stati già denunciati mentre tutti i 13 compontenti del commando di teste rasate sono stati identificati. L'identificazione è avvenuta grazie alla collaborazione degli uffici Digos di Genova, Piacenza e Lodi, alle quali era stato inviato il filmato del blitz. Come già per gli altri skinhead identificati, si tratta di persone già note per il loro attivismo di estrema destra. Tutti i partecipanti dovranno rispondere di violenza privata.