In piazza il 9 dicembre alla manifestazione "contro ogni intolleranza" lanciata dal Pd dopo l'irruzione di 13 militanti del Veneto Fronte Skinhead, ci sarà naturalmente anche l'Anpi, l'associazione nazionale dei partigiani. "Un importante passo in avanti verso la costruzione di una democrazia piena e responsabile". Così Carla Nespolo, presidente nazionale Anpi, considera il fatto che i partiti e le istituzioni stiano prendendo attiva consapevolezza dell'attualità e dell'urgenza dell'antifascismo.

"Per questo motivo - continua - saremo presenti il 9 dicembre a Como. Nel solco della nostra iniziativa avviata con le giornate nazionali antifasciste del 27 maggio e del 28 ottobre continueremo nelle prossime settimane a sollecitare e costruire percorsi unitari. Nel nome della Resistenza da cui nacque la nostra Costituzione Repubblicana".

Il candidato alle Regionali lombarde per il centrosinistra, Giorgio Gori ha assicurato che sarà in piazza, quello del M5 Stelle, Dario Violi, pur condividendo i principi della manifestazione, invece non ci sarà "perché la vicenda è stata politicizzata fin troppo". Il governatore lombardo, Roberto Maroni, candidato per il centrodestra alle prossime elezioni, invece non ci sarà per motivi di opportunità politica, visto il cappello del Pd sulla manifestazione, ma ha condannato duramente in un'intervista a Repubblica il blitz dei neofascisti facendo innervosire il leader del partito, Matteo Salvini, quando ha detto che: "la Lega non è né di destra, né di sinistra".