Milano

Neofascismo, Sala: "A Milano si sta rafforzando, la situazione è grave"

Il sindaco preoccupato perché "sta entrando nelle fasce più deboli". "Non possiamo immaginare una città militarizzata, ma occorre vigilare"
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"Nella nostra città ci sono segni che il mondo neonazista e neofascista si sta rafforzando e sta entrando nelle fasce più deboli". Sono le parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala che dice "se posso parteciperò senz'altro" alla manifestazione antifascista organizzata per il 9 dicembre a Como, dopo il blitz di alcuni skinhead all'incontro di un'associazione pro migranti. "La situazione senza drammatizzare credo sia grave", dice il sindaco. A Milano, da San Babila a Quarto Oggiaro, dal calcio all'hockey, come raccontato nell'inchiesta di Repubblica, è in atto una strategia nera per conquistare la "capitale morale". E Forza Nuova, solo ieri, ha annunciato una contromanifestazione sempre a Como per rispondere a quella organizzata dal Pd.

Sala, interpellato a margine dell' incontro del Pd Lombardia Domani, a sostegno della corsa di Giorgio Gori alla presidenza della Regione, è anche tornato sulla mozione per i valori antifascisti e sull'utilizzo di spazi pubblici da parte di movimenti di estrema destra, presentata dal centrosinistra in consiglio comunale. Riguardo al fatto che il documento non potrebbe comunque vietare manifestazioni sul suolo pubblico in quanto tema di competenza della questura ha spiegato: "E' giusto che sia così, il Comune può fare quello che ha sempre fatto e cioè sollecitare la questura alla massima attenzione. E' chiaro, non è che possiamo immaginare una città militarizzata. Però ci vuole grande attenzione per vigilare perché non prendano piedi questi movimenti".
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