Milano

'Ndrangheta: 5 nuovi ordini di arresto nel Milanese per l'attentato di Pioltello

Eseguiti quattro arresti, ancora latitante un cittadino rumeno

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Altri quattro arresti sono stati eseguiti dai carabinieri del Comando provinciale di Milano per l'attentato dinamitardo avvenuto a Pioltello, nel Milanese, il 10 ottobre scorso, davanti alla porta di ingresso della casa di un operaio ecuadoregno di 46 anni. Gli uomini dell'Arma hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Filippo Manno, 30 anni, Maurizio Schiraldi, 23 ani, Massimo Signorelli, di 30, e Alessio De Biasi, di 22. Tutti accusati, a vario titolo, di detenzione di esplosivi, porto e vendita illegale di armi da fuoco con l'aggravante dal metodo mafioso e furto con strappo. Una quinta persona raggiunta dall'ordine di arresto, un cittadino rumeno, è ancora ricercata.

Le indagini sull'attentato , che aveva danneggiato seriamente la palazzina tanto da indurre il sindaco di Pioltello a emanare un'ordinanza di sgombero, avevano già portato in carcere altre quattro persone: tre erano state fermate nei mesi scorsi con l'accusa di estorsione, usura e violenza privata con l'aggravante delle modalità mafiose.
Nel novembre scorso, per lo stesso episodio era stato arrestato Roberto Manno, figlio del 56enne Francesco Manno e nipote del 53enne Alessandro, attualmente in carcere perchè rispettivamente condannati a 9 e 15 anni per associazione mafiosa nell'ambito dell'inchiesta "Infinito" perchè legati alla 'ndrangheta.

FOTO - La palazzina danneggiata dall'attentato