Milano

Buccinasco, il boss della 'ndrangheta Papalia fermato in auto senza patente

Rocco Papalia 
Per lui una multa di cinquemila euro e la comunicazione al giudice di sorveglianza dell'infrazione. Ora potrebbe finire agli arresti domiciliari
1 minuti di lettura
Rocco Papalia, considerato il 'padrino' di Buccinasco (Milano) e uno dei più importanti capi della mafia calabrese al Nord, scarcerato lo scorso maggio dopo 26 anni di detenzione, è stato fermato dai Carabinieri mentre guidava l'auto della moglie senza patente.

 Il risultato è stata una multa di cinquemila euro e la comunicazione al giudice di sorveglianza dell'infrazione. Oltre a non potersi allontanare da Buccinasco, a dover restare in casa dalle 21 alle 7, Papalia, condannato per omicidio, detenzione di armi, sequestro di persona e traffico di droga, ha anche il divieto di guida, dato che ha la patente revocata. A questo punto Papalia potrebbe perdere la libertà vigilata e finire agli arresti domiciliari.

Dal giorno della scarcerazione Papalia, 67 anni, è tornato a vivere nella sua casa di Buccinasco e in diverse occasioni i media si sono occupati di lui: come, ad esempio, quando ha preso parte ai festeggiamenti per la prima comunione di una delle sue nipoti. Proprio per questa attenzione mediatica, attraverso i suoi avvocati, aveva scritto una lettera al sindaco Pruiti, in cui chiedeva il silenzio e diceva di sentirsi vittima dei media.