Milano

Fascismo, Rho revoca la cittadinanza onoraria a Mussolini

Il Comune di Rho 
La mozione del Pd approvata dal Consiglio. Il sindaco Pietro Romano: "Atto simbolico ma pieno di significato"
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Il Comune di Rho (Milano) ha revocato la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. La mozione, presentata dal gruppo consiliare del Pd nella seduta di lunedì 21 maggio, è stata approvata dal Consiglio comunale.

Il 20 maggio 1924 il generale Ferruccio Mola, Regio Commissario straordinario del Comune di Rho, deliberò di conferire la cittadinanza onoraria all'allora presidente del consiglio dei ministri Benito Mussolini "quale segno di omaggio e di gratitudine di questo Comune verso il grande uomo che salvò l'Italia dallo sfacelo e la guida ai più alti destini".

"Come avevo dichiarato il 25 aprile - commenta il sindaco di Rho, Pietro Romano - ritengo doveroso revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini non solo perchè incompatibile con il conferimento della cittadinanza onoraria a Giovanni Pesce, ma anche e soprattutto perchè è indispensabile prendere in ogni modo le distanze dall'ideologia fascista, che racchiude in sè l'esatto contrario dei valori insiti nella nostra Costituzione. E' un oltraggio ai nostri partigiani e alla nostra città. Un atto simbolico, ma pieno di significato. Non si vuole censurare o cancellare un ventennio di storia italiana, ma si vuole riconoscere il massimo rispetto e dignità all'onorificenza della cittadinanza onoraria del nostro Comune, preferendo personalità che si sono battute nella loro vita per preservare e conquistare i diritti e le libertà sancite nella Costituzione Repubblicana invece che sopprimerle e negarle".