Milano

Pontida, sfila l'orgoglio "terrone e antirazzista" nella città simbolo della Lega

(agf)
Slogan contro Salvini, forze dell'ordine schierate, musica e tornei di calcio nel festival organizzato dai centri sociali di diverse città italiane accanto al pratone dei raduni del Carroccio
1 minuti di lettura
Cori contro Matteo Salvini, un torneo di calcio antirazzista, gli abitanti della città simbolo del Carroccio tranquillamente seduti al bar, nonostante l'ordinanza dai toni apocalittici del sindaco. A Pontida è il giorno dell'orgoglio migrante e antirazzista, del festival ribattezzato "dell'orgoglio terrone", proprio nella terra simbolo del Carroccio, dove la Lega anche quest'anno, tra due settimane - organizzerà il suo storico raduno da forza di governo.
(agf)
A organizzare il festival - una giornata di musica, incontri, sport - sono i centri sociali di diverse città d'Italia: da quelli di Napoli, che l'anno scorso avevano avuto l'idea di "profanare" la città della Lega, a quelli di Milano. Con tanti testimonial, presenti a Pontida o che hanno mandato contributi: se sul palco, infatti, ci sono i 99 Posse, il calciatore Mario Balotelli ha autografato le magliette-premio per il torneo di calcio, la band Lo Stato sociale ha inviato un video di sostegno all'iniziativa.
(lapresse)
Il sindaco leghista Luigi Carrozzi ha firmato pochi giorni fa un'ordinanza di chiusura di tutte le strade del centro, del cimitero, degli uffici comunali e postali, delle scuole. Motivo: il rischio di "insicurezza e degrado di una manifestazione non autorizzata". Tanta la polizia, che ha controllato l'arrivo dei manifestanti in treno e con gli autobus, mentre la polizia locale presidia le strade vietate al traffico. Dalla tarda mattinata alcune centinaia di partecipanti sono arrivati a Pontida: una parte hanno attraversato parte del paese in corteo, gridando slogan contro la Lega e contro Salvini e mostrando lo striscione "Un calcio al razzismo". Il festival è sul pratone vicino a quello dei raduni leghisti, tra la curiosità degli abitanti di Pontida: lo scorso anno, nonostante gli annunci della vigilia facessero temere il peggio, alcune migliaia di persone avevano trascorso la giornata nel paese senza creare o avere problemi.

 
I commenti dei lettori