Centinaia di persone a Salerno e Mugogo (Congo) per i funerali del parroco missionario
Sembrava di vederlo ancora lì, sull’uscio del cineforum che fondò nel 1968. Sembrava di udirne la voce che riecheggiava tra i banchi della chiesa che completò, rese accogliente e funzionale. Sembrava di incontrarlo dinanzi a quelle foto di Mugogo, in Zaire, oggi Repubblica del Congo, dove don Andrea Vece ha portato la parola di Dio e risorse per costruire chiese, scuole ed ambulatori. E mentre a sembrava di poterlo incontrare in sagrestia, in quello che è stato il suo posto per 44 anni, proprio a Mugogo, nella Repubblica del Congo, centinaia di studenti si sono riuniti per ricordarlo, per sentirlo vicino, per pregare per il loro don Andrea. Mugogo e Salerno unite nella preghiera nel nome di un uomo, di un sacerdote che ha fatto della sua vita una missione. Ecco perché sembrava di vederlo spuntare, col suo passo affrettato e deciso, tra i banchi della chiesa dedicata al Cuore Immacolata di Maria, nella zona orientale di Salerno. Sembrava, appunto. Perché don Andrea non c’è più, almeno fisicamente. Ma la folla di fedeli che questa mattino ha gremito la chiesa per l’ultimo saluto al parroco missionario lo ha reso e lo renderà sempre vivo. C’erano i giovani di ieri, quelli del cineforum, dei gruppi parrocchiali, del basket, del coro, ed i giovani di oggi. C’era l’arcivescovo di Salerno, monsignor Luigi Moretti. C’erano il sindaco Vincenzo Napoli e due ex sindaci: Mario De Biase ed Aniello Salzano. C’erano il parlamentare Tino Iannuzzi ed il consigliere regionale Picarone. E c’era tutto il clero salernitano, che ha reso omaggio al feretro e partecipato alla cerimonia funebre. La celebrazione eucaristica è stata officiata dall’arcivescovo emerito di Salerno, monsignor Gerardo Pierro. <<Un sacerdote che ha insegnato a noi preti il senso della missione. Seguite il suo esempio>>, ha detto Pierro rivolgendosi ai fedeli.