Napoli

Ultim'ora

Terremoto di magnitudo 5,8 in Grecia, scossa avvertita anche in Puglia: è la seconda volta in una settimana

Napoli, movida violenta, il richiamo del cardinale Sepe: "Spesso la strada è la peggiore maestra"

"Educare è compito di tutti per evitare violenze in gruppo"

1 minuti di lettura
"Quando non si dà una educazione e una formazione soprattutto ai nostri giovani, soprattutto agli adolescenti, quando li si lascia soli senza prospettiva allora possono diventare quello che nessuno vorrebbe diventare". Lo ha dichiarato l'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, rispondendo ai cronisti in merito agli ultimi episodi di violenza esplosi nella movida partenopea.

Per Sepe l'educazione è "un compito innanzitutto dei genitori - ha detto - che hanno il primo dovere non solo di farli mangiare, bere, vestirli e  comprare loro lo scooter, ma di educarli ai valori autentici della vita. E così la scuola che deve essere impegnata in una formazione civile, insegnando cosa significa essere cittadini, qual è il valore di un giovane per contribuire alla crescita di una società. E poi c'è la stessa chiesa che cerca in qualche modo, attraverso bande musicale, il gioco tra le parrocchie di promuovere l'educazione, però è insufficiente è una goccia d'acqua. Questi ragazzi vengono spesso lasciati soli per la strada che è la peggiore delle maestre, soprattutto quando i ragazzi si raggruppano. Magari singolarmente non sono così come vengono descritti, ma messi insieme fanno poi delle azioni che tutti vediamo, sparatorie e violenza".