Napoli

Salvini a Castel Volturno: slogan contro gli immigrati, accuse alla camorra e "selfie" con ortaggi della Terra dei fuochi

La giornata del leader della Lega nel casertano: "L'immigrazione senza controllo porta al caos"

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"Siamo a Castel Volturno, un luogo dove ci sono più clandestini che italiani. Dove si sopravvive tra spaccio, prostituzione, lavoro nero e caporalato". Così il leader della Lega Nord Matteo Salvini in diretta Facebook da Castel Volturno. Salvini racconta il suo tour nel casertano, tra selfie con i calciatori del Napoli, tra gli ortaggi della Terra dei fuochi e proclami contro la camorra.

"Questo è uno dei posti che fino a qualche tempo fa era tra le più belle riviere del Paese e invece oggi si divide tra desolazione e occupazione abusiva. Chi vive qui sopravvive. Un Comune che teoricamente ha 20mila residenti ma ha un consumo di rifiuti per 60mila - aggiunge Salvini - . Qui i latitanti della camorra vengono a nascondersi. Quello che succede a Castel Volturno si verifica in tante altre periferie d'Italia: l'immigrazione senza controllo porta al caos", dice Salvini.

"La camorra fa schifo, e va combattuta in tutti i suoi aspetti", dice il leader della Lega durante la visita al bene confiscato "Fondo Italia" del Centro Nazionale Sportivo Fiamme, ubicato a Varcaturo, località marina del comune partenopeo di Giugliano. "Questo bene - prosegue - è un esempio di ciò che funziona a Castel Volturno, perché qui c'è gente che ha combattuto e ancora combatte". Prima di lasciare il bene, dove sono stati realizzati orti sociali, e utilizzato come parco urbano, punto di aggregazione per bambini e iniziative culturali, Salvini si fa fotografare con un ortaggio, un finocchio, di quelli che si producono nella zona. Nessuna contestazione, solo un giornalista chiede al leader della Lega se sia "venuto al Sud a trovare i colerosi". "Ti sei meritato il finocchio", risponde Salvini.