Napoli

Casapesenna, si dimette il sindaco De Rosa (Pd): "Devo proteggere la mia famiglia"

L'annuncio a due giorni dall'aggressione subita da uno dei due fratelli: "Non ho paura dei clan ma ho deciso di lasciare"

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Si è dimesso il sindaco di Casapesenna, Marcello De Rosa (Pd). A due giorni dalla denuncia di un’aggressione subita da uno dei fratelli, il sindaco ha deciso di interrompere la sua esperienza alla guida dell’amministrazione comunale. Secondo quanto raccontato alla polizia da Luigi De Rosa, sabato mattina, intorno a mezzogiorno, mentre si trovava in giro per le campagne di Casapesenna con la sua Fiat Panda, tre uomini incappucciati lo avrebbero fermato e minacciato, urlandogli “Dì a tuo fratello che se ne deve andare dal comune”. Prima di andare via, sempre secondo quanto raccontato dal fratello del Sindaco, un colpo di arma da fuoco sparato da uno dei tre aggressori all’indirizzo della Fiat Panda, avrebbe sfondato il finestrino.  

Marcello De Rosa  vive già sotto scorta perché nel 2016  la sua famiglia subì una  rapina  con sequestro  in casa e da allora il primo cittadino e la moglie si muovono protetti. Da qualche settimana il clima in paese è tornato pesante, soprattutto dopo alcune esternazioni del boss Michele Zagaria, nel corso dei processi  che sta subendo nei vari tribunali, dopo il suo arresto avvenuto il 7 dicembre del 2011. Marcello De Rosa, il sindaco dimissionario, è anche  indagato in un altro procedimento a suo carico,  per concorso esterno in associazione camorristica.  Il sindaco adesso ha 20 giorni di tempo nei quali poter ritornare sui suoi passi e ritirare le dimissioni. Se non lo facesse, arriverà un commissario prefettizio per la gestione ordinaria del Comune, in attesa di nuove elezioni amministrative.

"Non ho paura del clan, ma non posso mettere in pericolo l'incolumità dei miei familiari, per questo, per ora, ho deciso di lasciare" ha detto De Rosa, spiegando la decisione di rassegnare le dimissioni dalla carica.  Il primo cittadino ha venti giorni di tempo per ripensarci, anche se al momento, dice, "le mie dimissioni sono irrevocabili". De Rosa è divenuto nel 2014 sindaco di Casapesenna, paese di cui è originario il boss dei Casalesi Michele Zagaria e in cui quest'ultimo ha trascorso parte della latitanza ed è stato catturato.