Nella chiesa San Ferdinando, il presepe degli artisti
La Napoli più nobile trasformata in uno spicchio di Betlemme. Con un ponte, quello di Chiaia, al posto della grotta. Si presenta così il presepe realizzato dall'associazione Theotokos visitabile da giovedì 7 nella Chiesa di San Ferdinando, in piazza Trieste e Trento. Il presepe, fa sapere è stato presentato da Raffaele Del Giudice, vicesindaco di Napoli, assieme a Francesco de Giovanni (presidente della prima municipalità), Rosanna Capano Stornaiolo (presidente Thetokos), Marino D'Angelo (vicepresidente dell’associazione) e monsignor Lino Silvestri (rettore della Chiesa di San Ferdinando). Nelle mani degli artigiani, il quartiere dello shopping e della movida diventa l'epicentro del Natale: oltre duemila anni dopo, Gesù rinasce sotto il Vesuvio, a pochi passi dal mare, in uno scenario che ospita personaggi celebri. Sullo "scoglio" compaiono, infatti, pezzi unici modellati a mano con tecnica originale del Settecento napoletano che raffigurano artisti napoletani di fama non più viventi, in continuità con la tradizione del luogo sacro ospitante, detta appunto "Chiesa degli Artisti". Tra questi, si riconoscono distintamente Sergio Bruni, Pupella Maggio, Enzo Cannavale, Aurelio Fierro, Nino Taranto, Luisa Conte, Rino Zurzolo, Carlo Taranto, Nunzio Gallo.