Napoli

Ius soli, Minniti: "La legge va fatta per il futuro dell'Italia"

Il selfie di Minniti, foto Dire 
Il ministro alla facoltà di Scienze politiche della Federico II alla presentazione del patto per l'Islam italiano. Il sindaco di Napoli: "Manca il coraggio non il tempo"
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Lo ius soli "non è una legge sull'immigrazione, non ci potrebbe essere errore più drammatico, è casomai una legge sull'integrazione per il presente e il futuro del nostro Paese ed è per questo che deve essere fatta".  Così il ministro degli Interni Marco Minniti rivolgendosi alla platea degli studenti napoletani intervenuti nell'aula della facoltà di Scienze politiche della Federico II alla presentazione del patto per l'Islam italiano.

"So che abbiamo a che fare con persone che hanno non solo un rapporto di affetto con l'Italia. Abbiamo a che fare con ragazzi e ragazze che hanno cuore e cervello italiani, e questi ragazzi oltre ad avere cuore e cervello sono italiani a tutti gli effetti. La cittadinanza - ha auspicato il responsabile del Viminale - non sia un sogno impossibile, non sia una fuga in avanti, sia soltanto il semplice riconoscimento di una realtà di fatto.

"Non c'è il coraggio, non è il tempo che manca". Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, al termine dell'incontro che si è svolto alla presenza del ministro Minniti con i giovani della comunità islamica di Napoli. "Questi giovani - ha detto - sono napoletani come me, italiani come noi e devono avere gli stessi diritti e gli stessi doveri". Il primo cittadino ha ribadito che a Napoli "l'integrazione c'è. La nostra città ha nella sua storia l'incontro e la contaminazione tra etnie e popoli, tra religioni e culture. Napoli è la città dei mille colori e vuole opporsi al vento di razzismo, indifferenza e guerre. Noi - ha concluso - crediamo nel valore della differenza come ricchezza e vogliamo costruire una comunità di benessere e non di rancore".

Il ministro ha parlato del Protocollo sull'accoglienza diffusa, siglato stamattina con 265 sindaci della campania "sono al viminale da 1 anno e 6 giorni ma considero questo patto una delle cose più importanti che ho fatto nel mio lavoro", ha detto.

Ai giovani musulmani, Minniti ha parlato anche del patto nazionale per un islam italiano "lo considero una pietra miliare della storia di un progetto di integrazione e interazione interreligiosa del nostro paese - ha commentato il ministro dell'interno -. Una pietra miliare che spazza come un vento positivo di primavera tante chiacchiere che sono frutto della mancata conoscenza dell'altro. Dobbiamo guardarci dai cattivi maestri che hanno fatto della mancata conoscenza dell'altro una spinta per il loro successo, la conoscenza può scacciare via i pregiudizi".

Minniti ha quindi rimarcato l'importanza di legare le questioni legate all'immigrazione al tema della sicurezza. "Un paese che affronta il tema dell'integrazione e dell'interazione - ha precisato - sa affrontare più intelligentemente anche le politiche di sicurezza".