Napoli

E Mara Carfagna salva il posto a "Giggino"

Il commento
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Era evidente che sarebbe tornato. Contro la decenza (politica) e le regole (non scritte) istituzionali. Ed ha vinto lui, l’immortale Cesaro senior, capace di seria “persuasione”, evidentemente, su Berlusconi.

Altro che accuse, inchieste, ombre di camorra. Il deputato di Fi Luigi Cesaro, già eletto sei volte (4 alla Camera, Parlamento europeo e Provincia) sarebbe in lista nel collegio plurinominale di Nola, blindato. E la chicca è un’altra: è in posizione numero 2, dietro la deputata Mara Carfagna. Quindi pronto a “scorrere”, visto che lei sarà eletta altrove.

Cesaro è lo stesso sotto inchiesta ad Aversa per voto di scambio, con suo figlio Armando (infuriato, perché anche lui sognava Montecitorio), mentre risponde dinanzi alla Dda di minaccia aggravata dal metodo mafioso. La Carfagna è la stessa che, nel 2013, alcune ere politiche fa, sembrava opporsi a Cosentino e alle “bande” del Pdl. Oggi, come Repubblica aveva anticipato, tirerà la volata agli uomini. Meglio se “immortali” come Giggino. E magari armati di “moral suasion”.

Non solo ha vinto lui, ma una certa classe dirigente: identica a se stessa, dietro il bel volto fresco della terza Repubblica.