Napoli

Vertenza Coop, lavoratori ricevuti dal ministro

Da giorni i dipendenti sono in sciopero, le saracinesche dei due punti vendite sono abbassate in segno di protesta

1 minuti di lettura
Da mesi chiedono che i negozi Coop non chiudano. Nel 2013 si sono autotassati, rinunciando a scatti di anzianità e stipendio integrativo.. Oggi, dopo settimane di lotta, i lavoratori dei supermercati Coop di via Arenaccia e Santa Maria Capua Vetere, hanno chiesto e ottenuto un incontro con il ministro del Lavoro giuliano Poletti, a Napoli per l'inaugurazione di una casa rifugio per Lgbt.

"Il ministro ha promesso di aiutarci - spiega Francesca Tutino, Usb - ci siamo tolti denaro dalle tasche eppure 'Unico Tirreno ha ceduto i due negozi ad un altro imprenditore del settore. Siamo scoraggiati". Sono circa 100 i dipendenti che dal 18 febbraio (Arenaccia) e dal 29 febbraio (Santa Maria Capua Vetere) passeranno dalla gestione rossa delle cooperative alla società Multisviluppo Unipersonale, titolare del Decò e altri marchi.

Da giorni i dipendenti sono in sciopero, le saracinesche dei due punti vendite sono abbassate in segno di protesta. "Con la cessione ad altra società perderemo molte condizioni del contratto cooperative e la stessa sorte toccherà preso agli altri 5 punti vendita in Campania. Ormai la direzione toscana vuole andare via dalla regione" conclude la Tutino.