A scuola di pizza con il magistrato Maresca e don Merola
NAPOLI. A scuola di pizza con il magistrato antimafia Catello Maresca e con l’ex parroco di Forcella don Luigi Merola. A Napoli, nel quartiere Arenaccia, nella villa confiscata al boss Raffaele Brancaccio, oggi sede della fondazione di recupero minorile A’ Voce d’è Creature. E’ il progetto per ragazzi “difficili” ideato dal magistrato Catello Maresca e dall’editore Rosario Bianco, e sostenuto dalla fondazione diretta da don Luigi Merola. I ragazzi, quasi tutti con alle spalle un’adolescenza difficile, impareranno l’arte della pizza nel laboratorio “arti bianche” realizzato nel luogo esatto dove una volta il boss Brancaccio custodiva il leone Simba. Il corso per pizzaioli è curato personalmente da Vincenzo Staiano, il pizzaiolo preferito da Papa Francesco. “Un’iniziativa importante per tanti giovani di questa meravigliosa città – ha spiegato don Merola - che siamo onorati di ospitare nella nostra fondazione. Insieme a Catello Maresca vogliamo contribuire a formare questi ragazzi per non essere leva della camorra. Solo così la nostra città avrà un futuro migliore”.