Napoli

Elezioni, Confprofessioni Campania incontra Forza Italia

Secondo appuntamento con “Work in progress” nella sede napoletana della Confederazione italiana libere professioni

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“Riteniamo un dovere della politica confrontarsi direttamente con quei milioni di italiani, i liberi professionisti, che vivono una stagione di straordinaria difficoltà. Noi di Forza Italia pensiamo che attorno al tema della nuova centralità dei liberi professionisti si giochi una partita molto importante: le regole che ci sono non solo non bastano, ma sono fallimentari sotto molto profili. Abbiamo bisogno di assistenza e di welfare, ma anche di misure fondamentali in grado di ricreare quegli spazi che sono stati progressivamente eliminati da regole bizzarre, lotta alla consulenza e contrasto alla parte sana del mondo produttivo delle libere professioni.

Il nostro impegno è quello di riportare il ragionamento attorno ai liberi professionisti, e assecondarne bisogni a partire dai giovani”.
Così il consigliere regionale Severino Nappi, candidato alle prossime elezioni politiche con Forza Italia, a margine dell’incontro organizzato da Confprofessioni Campania nella sede napoletana di via De Gasperi nell’ambito di “Work in progress”, l’iniziativa volta a suggerire alla politica idee e soluzioni per il mondo delle libere professioni.

"Così come fatto con il Partito Democratico, abbiamo presentato ai nostri interlocutori l'agenda di Confprofessioni, con un'idea di fondo: i liberi professionisti come strumento per la crescita del Paese e per garantire competitività. - spiega il presidente di Confprofessioni Campania, Francesco Mazzella – E’ però necessario, come abbiamo evidenziato, un contesto normativo e fiscale che ci consenta di investire su noi stessi e sulla qualità delle prestazioni”.

“Incontri come questo sono fondamentali. – ha spiegato Domenico De Siano, coordinatore regionale Forza Italia, presente alla tavola rotonda con il senatore Carlo Sarro -  Abbiamo sottolineato come, una volta alla guida del Paese, intendiamo adottare misure diametralmente opposte a quelle che, negli ultimi anni, hanno fatto venir meno il contatto tra politica e libere professioni, essenziale per l’ascolto delle esigenze di una delle categorie fondamentali del sistema paese e le cui richieste, a cominciare dalla necessaria sburocratizzazione, sono da tenere nella dovuta considerazione”.