Napoli

Mafia: omicidio Cassotta, la Cassazione annulla l'ergastolo

Tribunale 
Nel 2008 a Rionero. Processo a Donato Prota rinviato a Salerno
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 La seconda sezione penale della Corte di Cassazione (presidente Piercamillo Davigo) ha annullato, con il rinvio alla Corte d'Assise d'appello di Salerno, l'ergastolo per Donato Prota, imputato per l'omicidio di Bruno Cassotta, ucciso l'1 ottobre 2008 a Rionero in Vulture (Potenza) nell'ambito della lotta tra clan mafiosi operanti nel Vulture-Melfese, nella zona nord della Basilicata.

La notizia dell'annullamento dell'ergastolo è stata resa nota all'Ansa dall'avvocato Giuseppe Colucci che difende Prota insieme all'avvocato Giovanni Aricò.

Secondo quanto si è appreso, inoltre, è stata confermata la condanna allo stesso Prota a sette anni di reclusione per associazione mafiosa.

Nell'ambito dello stesso procedimento sono state confermate le condanne per associazione mafiosa a 14 anni per Vincenzo Di Muro (difeso dall'avvocato Valerio Vianello), a 12 anni per Angelo Di Muro (difeso dagli avvocati Valerio Vianello e Gerardo Di Ciommo), a sette anni per Nicola Lovisco (difeso dall'avvocato Giuseppe Colucci) e a sette anni per Michele Morelli.