Napoli

Strage di Latina: niente funerali in chiesa per Capasso

Foto Riccardo Siano 
Saltato il rito in parrocchia nel quartiere natale, la salma è stata benedetta al cimitero. Urla al passaggio del feretro a Cisterna: "Assassino"
1 minuti di lettura
"Vatténne", "assassino". Urla al passaggio del feretro di Luigi Capasso nel primo pomeriggio quando la salma ha lasciato il cimitero di Cisterna alla volta di Napoli dove si sarebbe dovuto tenere il funerale in chiesa poi saltato.

Diversi cittadini presenti fuori dal cimitero di Cisterna hanno gridato "Vatténne" e "assassino" quando la bara si è allontanata.

La salma del carabiniere responsabile della strage di Latina è stata benedetta nell'obitorio del cimitero di Poggioreale a Napoli, invece che nella parrocchia del quartiere Secondigliano. I cronisti non sono stati ammessi nella sala mortuaria. Il feretro è stato accompagnato da alcuni familiari di Capasso, originario proprio del quartiere Secondigliano.

In un primo momento la benedizione della salma si sarebbe dovuta tenere in chiesa, ma è stata spostata all'ultimo momento: a quanto si è appreso per motivi di privacy. La Questura di Napoli ha riferito all'Ansa che la scelta di non far giungere il feretro, come previsto, nella chiesa di Secondigliano, è stata adottata dai familiari di Capasso.

Nel quartiere, dopo l'affissione dei manifesti funebri, erano state raccolte voci contrarie al fatto che l'ultimo saluto al responsabile della strage si svolgesse nella parrocchia.
 
I commenti dei lettori