Napoli

Chiaia, folla per l'ultimo saluto a Nicola, il sacerdote: "Noi vittime della società dell'apparenza"

L'omelia del priore Calogero nella chiesa gremita. Il cugino: "Lui, amico di tutti, non è stato aiutato da nessuno".
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Folla ai funerali del giovane Nicola Marra, il ragazzo napoletano morto a Positano dopo una serata in discoteca. La chiesa di Santa Caterina a Chiaia è gremita di persone. Gli amici rivolgono l'ultimo saluto al giovane, grande emozione, una ragazza perde i sensi.

Dall'altare,durante l'omelia, riecheggiano le parole del priore Calogero: "Le condanne - dice - non sono solo quelle dei tribunali ma anche quelle della vita vittima di una società troppe volte distratta dai bisogni".
L'omelia prosegue:  "Ciò che è accaduto a questo giovane condanna una società silente opportunista che dà credito all'apparenza e non al l'essere. Siamo tutti vittime e carnefici di questo sistema".

Dal pulpito, Simone, cugino di Nicola, accusa: "Lui, amico di tutti, non è stato aiutato da nessuno".