Licola, italiani e migranti ripuliscono la spiaggia dopo l'allarme terrorismo
Italiani e migranti uniti dall'amore per l'ambiente. Nel Napoletano i volontari dell'associazione 'Licola Mare Pulito' e i giovani della moschea di Licola hanno pulito un tratto di arenile di circa 500 metri tra i comuni di Pozzuoli e Giugliano. Una sinergia nata dopo l'arresto del presunto militante Isis Alagie Touray, ospitato in un centro per immigrati della zona. All'iniziativa hanno partecipato una trentina di giovani guidati dall'Imam Ibrahim Ali Mohammed e dal presidente dell'associazione 'Licola Mare Pulito', Umberto Mercurio. "E' stata una bellissima giornata in cui i nostri ragazzi e i giovani della moschea hanno lavorato in perfetta sintonia - ha commentato Mercurio - una importante dimostrazione dell'integrazione che portiamo avanti in questo territorio. I frequentatori della moschea di Licola sono brave persone, legate al territorio e alle zone dove abitano". Già programmati nuovi interventi di bonifica per migliorare la vivibilità dell'area. Intanto, oggi, nel tratto ripulito tra il depuratore di Cuma e la foce dell'alveo dei Camaldoli sono stati raccolti 300 sacchi di residui di plastica oltre a numerosi ingombranti. Le operazioni si sono svolte con l'ausilio di un mezzo meccanico messo a disposizione di un volontario dell'associazione.
Foto Fb Licola Mare pulito