La migrazione vista dai bambini, da Aristofane a Swift
Dagli "Uccelli" di Aristofane ai "Viaggi di Gulliver" di Swift, sono i bambini a raccontare le migrazioni, a partire dai loro viaggi individuali e dall’immaginazione. Alle porte dei Quartieri Spagnoli, nella scuola "Dalla parte dei Bambini" in corso Vittorio Emanuele gli allievi delle quinte elementari hanno messo in scena “Migrando dietro le quinte”. Suddivisi in gruppi di quattro popoli i bambini hanno messo in scena la ricerca dell’identità, una risposta dell’infanzia alla chiusura dei porti ai migranti e ai censimenti per etnie. “Con la consapevolezza che nessuna destinazione è felice, esaustiva, arricchente se l’uomo stesso non ha capacità di attuare cambiamenti in se stesso reali e volontari”.