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Rischia di slittare la visita del Papa in Veneto

Il patriarca di Venezia Moraglia: «Agenda molto fitta, il Pontefice potrebbe arrivare il prossimo anno»

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VENEZIA. La visita di Papa Francesco in Veneto potrebbe slittare al 2019. A dare la notizia il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, presidente della Conferenza Episcopale Triveneto, che ieri ha celebrato i dieci anni dalla sua ordinazione a vescovo, avvenuta il 3 febbraio 2008, nella cattedrale di San Lorenzo a Genova, da parte del cardinale Angelo Bagnasco. Il condizionale è d’obbligo perché di certo e ancor meno di ufficiale, non c’è ancora nulla, come ha sottolineato più volte il Patriarca. «Sono appena stato a Roma», ha spiegato il capo della Chiesa veneziana, «ho parlato con chi ha in mano la questione e se ne sta occupando. Mi è stato ribadito che c’è un’agenda fitta, che la visita del Papa potrebbe tenersi quest’anno se alcuni avvenimenti si allineano in un determinato modo». Se cioè - fa capire - Papa Francesco si libererà dai mille impegni in programma che richiedono la sua presenza. «La visita del Pontefice potrebbe tenersi entro la fine dell’anno, altrimenti potrebbe slittare di qualche mese ed essere programmata nel 2019». Il che, sicuramente, provocherebbe una certa delusione nei tanti fedeli, gruppi e ordini religiosi, parrocchie e diocesi che lo attendono e che da quando la notizia si è diffusa a settembre dell’anno scorso, si stanno preparando ad accoglierlo. Prosegue il Patriarca Moraglia: «Dipende da alcuni eventi che appartengono a un’agenda così vorticosa, europea e italiana, che neanche chi segue da vicino la questione della visita sa dire se si libererà uno spazio che consenta al Papa di fare un passaggio a Venezia e in Veneto entro quest’anno». Poi, però, Moraglia chiarisce: «La volontà di venire c’è, ma, ripeto, dipende se si liberano spazi, altrimenti potrebbe esserci uno slittamento di qualche mese». Il Patriarca ripercorre per sommi capi la genesi dell’annuncio della visita papale, dall’abboccamento del cardinal Pietro Parolin all’invito ufficiale da parte della Chiesa del Nordest tramite la Conferenza Episcopale Triveneto.

Moraglia spiega che ci sono viaggi in Italia prenotati da tanto tempo, ma anche imprevisti e questioni internazionali che non consentono di dire quando come e dove. «La visita è stata confermata, speriamo che avvenga presto. Si tratta di un avvenimento aperto a tutta la Regione e che riguarda tutti i vescovi, il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia».

In questi mesi si sono sentite le più disparate ipotesi sulle località che visiterà il Papa, ma non c’è nulla di ufficiale.

Marta Artico

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