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Jesolo, cane sfugge al padrone: danneggiato il Presepe di sabbia

È andata sbriciolata la mano di Gesù Bambino in piazza Marconi. Sembrava inzialmente un atto vandalico, poi è stato trovato il “colpevole”

di Giovanni Cagnassi
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JESOLO. La mano di sabbia sbriciolata per Gesù Bambino al presepe di sabbia in piazza Marconi. Una scena che ha scatenato reazioni sdegnate in tutta la città, anche perché la foto è comparsa subito in rete. Qualcuno ha addirittura adombrato che si potesse trattare di un atto vandalico, un blasfemo messaggio contro la Natività jesolana. Ma gli organizzatori, in contatto con gli uffici comunali, hanno subito effettuato dei controlli risalendo al “colpevole”, un cagnolino sfuggito al padrone che poi è salito sulla scultura rompendo infine la mano di Gesù Bambino accanto a Maria e Giuseppe. Nulla di grave e al momento sarebbero esclusi quasi con certezza estrema altri atti volontari per danneggiare il presepe di sabbia.

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Nei giorni scorsi è giunta a Jesolo dalla Città del Vaticano, una delegazione tecnica per definire alcuni aspetti in vista della prossima realizzazione delle sculture di sabbia in piazza San Pietro, in programma per il Natale 2018. L’assessore al Turismo, Flavia Pastò e i dirigenti del Comune, hanno accolto il direttore dei servizi tecnici della Città del Vaticano, don Rafael García de la Serrana Villalobos accompagnato da un ingegnere e un architetto. La delegazione ha fatto dunque visita alle sculture di sabbia di piazza Marconi, rimanendo colpita ed estasiata dalla bellezza ed esecuzione delle creazioni realizzate dagli artisti internazionali.

Sono poi stati discussi, assieme al direttore di Jesolo Patrimonio, Igor Buosi, gli aspetti inerenti le modalità di trasporto della sabbia dal litorale di Jesolo alla Città del Vaticano, l’impostazione del cantiere all’interno di piazza San Pietro e il periodo nel quale potranno essere effettuati i lavori di allestimento senza interferire con le udienze papali in programma, e le misure di sicurezza antiterrorismo che dovranno essere adottate.

«Siamo molto soddisfatti dall’esito di questo incontro», ha commentato l’assessore al Turismo, Flavia Pastò, «che ha visto non solo il grande apprezzamento da parte della delegazione nei confronti del nostro presepe di sabbia, ma anche la disponibilità al dialogo e al confronto. L’appuntamento del Natale 2018 rappresenta per Jesolo un po’ il coronamento di un sogno che premia il lavoro che su questa iniziativa è stato e sarà fatto».

Jesolo entrerà quindi in piazza San Pietro nella trentaseiesima edizione del presepe di sabbia del Vaticano. Già quasi centomila le visite in vista della chiusura prevista per l’11 febbraio.

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